1. Quello che non ti aspetti


    Data: 17/03/2022, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: mr_Wilson, Fonte: RaccontiMilu

    ... anche con alcuni vecchi amici e amiche del periodo americano per trovare spunti di idee e suggerimenti, finalmente una sera, Ester comunicò ad Alfredo di aver trovato il posto giusto. Si trattava di un club esclusivo, situato nelle compagne alla periferia della città, in una villa isolata e immersa nel bosco, lontano da occhi e orecchie indiscrete.
    
    La coppia fece prima un giro di ricognizione alla villa, in una serata aperta ai novizi e quindi senza una programmazione in cartello ma che dava comunque l’idea di come fossero i locali e i soci frequentatori. Alfredo non era molto entusiasta della scelta fatta dalla moglie ma doveva mantenere fede alla parola data altrimenti l’avrebbe persa sul serio. Inoltre non aveva un buon presentimento per quanto lo riguardava. Era certo ormai che Ester avesse realizzato la fantasia che le aveva richiesto ma non era più sicuro che la fantasia della moglie e che lui si era impegnato a realizzare, fosse qualcosa di piacevole. Inoltre tutto l’ambiente del club gli dava una pessima sensazione.
    
    Innanzitutto il club si rivelò molto particolare perché era gestito solo da donne e votato all’esclusivo piacere delle socie che per definizione si chiamavano tutte Lady….. L’ingresso era consentito solo a donne o coppie. Tutti i maschi dovevano rimanere rigorosamente nudi per tutta la serata mentre le Lady potevano vestirsi a loro piacimento. C’erano dei maschi dello staff con compiti di stalloni offerti dall’organizzazione per le Lady ...
    ... nonostante ci fossero pure alcuni mariti molto prestanti….. Per tutti i maschi, ad eccezione degli stalloni dello staff, era obbligatorio indossare una gabbietta al pene la cui chiave doveva essere depositata in una apposita urna posta all’ingresso del club, appena la coppia faceva il suo ingresso al club. Le gabbiette erano di due tipi e due colori: una nera e una rosa. La nera stava ad indicare che il maschio era attivo e disponibile anche come stallone, mentre la rosa, di misura più piccola della nera, stava ad indicare che il maschio che la indossava era disponibile per un ruolo passivo….. A metà serata, quando l’atmosfera della serata era quella giusta, l’urna contenente tutte le chiavi delle gabbiette, veniva portata in sala e ogni Lady aveva diritto a prendere fino a due chiavi del colore che desiderava….. Una lady poteva prendere due chiavi nere se voleva due maschi attivi per se ma poteva prendere anche una chiave nera e una rosa oppure due rosa a seconda dei giochi e delle pratiche erotiche che avrebbe voluto fare quella sera. Ogni gabbietta era numerata e quindi anche le chiavi lo erano per cui una Lady poteva prendere la chiave della gabbietta che desiderava aprire e di conseguenza anche il marito poteva essere “scelto” da qualsiasi altra Lady. Il periodo conviviale precedente all’ingresso dell’urna nel salone, mediamente a metà serata, serviva proprio alle Lady di osservare e fare la conoscenza con mariti ingabbiati e i mariti avevano la possibilità di corteggiare e ...