Le Avventure Del Giovane MC – Il Terzo Anno
Data: 16/03/2022,
Categorie:
Etero
Autore: il_romantico, Fonte: RaccontiMilu
... intenzione di spiegare il mio incontro ravvicinato con la fica di Camilla per cui raccontai un improbabile incidente domestico per poi cambiare repentinamente argomento. ‘Ah non posso fare troppo tardi che domani devo studiare, settimana prossima ho un esame’ non riuscivo a credere di aver pronunciato quella frase. ‘Ma allora sei proprio un ragazzo a modo’ replicò sorridendo ‘carino, attento, che studia. Ti avrei fatto più uno scavezzacollo.’ ‘No in realtà sono più un coglione. Però i miei mi stanno mantenendo qua con sacrifici, ogni tanto qualche esame devo pur farlo’ ridemmo. Effettivamente passammo una bella serata, allegra e divertente, lei era spigliata e simpatica. Mi ci trovavo davvero bene, solo che ogni tanto mi pareva mi lanciasse occhiate che lasciavano pensare che cercasse qualcosa di più dell’amicizia che andavo cercando io. Cercava degli innocui contatti, la mano sul tavolo, le ginocchia sotto, niente di provocante o eccessivo ma che avevano un significato ben preciso. Almeno per me. Quando la riaccompagnai a casa sua sul portone mi disse: ‘Non ci sono le mie coinquiline stasera, ti va di salire?’ ‘Ecco, io veramente” mi guardò con un’espressione provocatoria. ‘Guarda che non ti mangio mica’ e si avvicinò per darmi un bacio sulla bocca. Indietreggiai per evitarlo e lei se ne stupì. ‘Oh scusa. Non’ non avevo capito di non piacerti’ disse con un tono molto triste ‘probabilmente ai tuoi occhi sono ancora la solita acciuga di allora.’ ‘No, no figurati. Non è ...
... questo, anzi sei molto attraente. Dico davvero è solo che” non avevo la più pallida idea di come spiegare il fatto che cercassi solo un’amica. Mi sembrava una cretinata anche a me. Non avevo mai cercato un’amica avevo sempre cercato sesso dalle ragazze. Mi immaginai Marco e Luigi che alla mia frase ‘cerco un’amica’ avrebbero risposto tossendo ‘frocio’. ‘è solo che?’ insistette lei. ‘Sono gay!’ che cazzo avevo detto?! Non riuscivo a crederci, per tirarmi fuori dagli impicci avevo detto la più grande puttanata possibile. Anche lei probabilmente se ne rese conto infatti scoppiò a ridere. Trovai la cosa quasi offensiva, va bene avevo detto una gran cazzata ma lei cosa poteva saperne, cosa sapeva di me. Mi sentii immotivatamente ferito nell’orgoglio. ‘Guarda che è vero. Sono gay.’ Si fece seria e mi guardò ‘non mi stai prendendo in giro? Non lo dici solo per scaricarmi?’ ‘Non farei mai una cosa del genere’ coglione! Ero un vero e proprio coglione. ‘Non’ non mi sembri gay’ continuò Lucilla squadrandomi da capo a piedi. ‘Trovo questa affermazione sessista’ mi parve una buona tattica difensiva attaccare per primo ‘non è che perché sono gay devo avere gusto nel vestirmi o avere atteggiamenti equivoci.’ ‘Scusa, mi hai frainteso. Intendevo dire che mi sembrava mi guardassi il culo con interesse. Per questo l’ho detto.’ Avevo fatto l’ennesima figura di merda. ‘Oh, ecco. Lo’ lo sono da poco’ ma cosa cazzo stavo dicendo. ‘Che vuol dire che lo sei da poco?’ mi guardò ...