1. Riverita, servita e soddisfatta


    Data: 16/03/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... esternazione sul sito, io sapevo che lo avrebbero fatto. D’altra parte attualmente siamo leggermente complici e la faccenda non m’angustia né mi preoccupa. Gerardo m’ha telefonato riferendo che sarebbero venuti a trovarmi, in quanto sono accadute cose nuove e il mio sogno ricorrente si è nuovamente trasformato. Carla è arrivata vestita in modo elegantissimo, indossando un soprabito leggero sopra un abito lungo e nero. Lei è una creatura stupenda, è bionda con gli occhi verdi, ha un seno abbondante e un fisico da calendario. Io non mi sono ancora raccontata, ribadirò soltanto che non sono male. Sono mora, ho la pelle chiara e gli amici dicono che ho una bellezza aggressiva, irruente. Gerardo era vestito in modo sportivo con i jeans e una giacca a vento blu chiara: ‘Ciao Lucilla siamo venuti da te, così potrai finalmente realizzare il sogno’ – m’ha detto con uno sguardo allusivo e con un sorriso sottinteso. Io ho guardato imbarazzata prima lei poi Gerardo: ‘Non temere, non angosciarti più di tanto, lui non è contrario, ha solamente detto che gradirebbe stare a guardare’. La mia eccitazione era salita alle stelle e il cuore pulsava forte, anche perché non vedevo giudiziosamente l’ora di soddisfare accortamente la mia curiosità, d’assolverla in pieno. Gerardo ci ha accompagnato in camera da letto poi ha cominciato a spogliarmi, nel levarmi gl’indumenti ha indugiato sfiorando con le mani le mie parti più sensibili, m’ha accarezzato il ventre in maniera prolungata e ha fatto ...
    ... scorrere l’indice sulle labbra della mia fica, facendomi crescere a dismisura l’eccitazione. Quando sono rimasta completamente nuda m’ha fatto sdraiare sul letto con le gambe leggermente divaricate, mentre alla parte opposta del letto c’era Carla in piedi ancora completamente vestita, soltanto a questo punto ha cominciato a spogliarsi con gesti lenti e studiati. E’ apparso in tutto lo splendore il suo seno perfetto, dopo il ventre con il ciuffetto biondo del pube e le cosce ben tornite. Carla si è messa sopra di me nella posizione del sogno, la fica di fronte ai miei occhi, iniziando a brucarmi l’inguine facendomi farneticare. Io ho sbarrato gli occhi e ho cominciato a baciarla tra le cosce, giungendo con la lingua ad accarezzarle il clitoride e la fica bagnata, la sentivo mentre frignava dal benessere. Dopo ho avvertito un cambiamento della situazione che m’ha costretto ad aprire gli occhi per guardare: dinanzi al mio naso, vicinissimo, c’era adesso il cazzo di Gerardo in completa erezione, che stava penetrando la fica di Carla da tergo. I suoi testicoli mi sfioravano la fronte, mentre io proseguendo a leccare il clitoride della mia amica, potevo scorrere con la lingua anche la base del cazzo di Gerardo. Lui s’impegnava in movimenti lenti, introducendosi e ritraendosi alternativamente. Quel cazzo era umidissimo e sgocciolava per le secrezioni della mia amica, là accanto potevo captare distintamente sia la fragranza quanto il bollore delle loro intimità congiunte. Carla godeva ...
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