Diletta
Data: 14/03/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Billyboy, Fonte: RaccontiMilu
... soldi… ecco la chiave… la cintura di castità tienila, ne ho tante..”
Presi la chiave e corsi in bagno.
Una volta liberato tornai al tavolo, era sparita, non c era più.
Sul tavolino un tovagliolo con l impronta del bacio lasciato dal rossetto. Sotto una scritta “con amore, mistress Rose“
Tornai a casa sollevato e allo stesso tempo costernato… la vita di quella ragazza non doveva essere stata facile… aprii il mio portatile e cercai il nome.. Rose… La trovai quasi subito… aveva fatto parecchi film e con tanti tipi di scene.. dai BBC alle orge alla… dominazione.
Mi ritrovai in casa a fumare il mio narghilè e guardare i suoi film.
L eccitazione che mi saliva ogni volta che pensavo agli orgasmi che avevo provato con lei era ormai incontenibile.
Una sera, ormai ubriaco per il troppo vino deciso che dovevo rivederla. Andai sul suo sito personale, mi registrai con uno pseudonimo e chiesi un appuntamento.
Mi rispose il giorno dopo, purtroppo non era a Milano ma in Sud America per lavoro. Mi scrisse che sarebbe ritornata in italia a fine mese.
Ero nei fumi dell alcohol e fissai un appuntamento con lei un sabato sera.
Si faceva pagare 500 rose ogni ora, e la prenotai per 2 ore.
Erano mille rose che se andavano, ma volevo rivederla.
Che cosa era andata a fare in Sud America? Aveva veramente trovato Marco? Gli dovevo dire subito chi ero? Troppe domande, stavo andando in paranoia, non c era giorno che non mi segavo. Avevo anche comprato in un sex shop un ...
... vibratore anale. Si quell esperienza con Diletta mi aveva proprio fatto conoscere altri piaceri.
Arrivò il fatidico giorno, la mattina mi scrisse una mail di conferma, chiedendomi a quale pratica fossi interessato…. niente sesso! In questo era stata chiara, solo dominazione. Le scrissi anal training.
Qui arrivò il primo ordine: mi disse di andare al sex shop e comprare un butt plug. Poi di tenerlo inserito tutto il giorno. Lo avrebbe tolto solo lei.
Così feci, comprai il butt plug, e una bottiglia di champagne. Mi presentai da lei, stesso indirizzo e stesso condominio.
Quale sta volta presi le scale, volevo prendere tempo, volevo riflettere bene su quello che stavo facendo. Presi un bel sospiro e bussai alla porta.
Diletta mi aprii, era davanti a me, con un vestito in latex stretto che risaltava le sue forme. I suoi seni volevano uscire, aveva i capezzoli che sembrava volessero bucare il tessuto. Mi guardava dal alto di quei suoi stivali lucidi con tacco 16.
“Alle!! Non dirmi che tu….”
“ si Diletta, sono io, mi sei mancata.. volevo rivederti”
Mi fece entrare e mi disse di inginocchiarmi.
L appartamento era in penombra , guardai il suo viso, perfettamente truccato con un rossetto fuoco.
“Lo sapevo che saresti tornato… che cosa vuoi?
“ ho visto tutti i tuoi film e morivo dalla voglia di fare L amore con te”
“Hai visto tutti i miei film, bravo porcellino, e saresti anche disposto a pagare 1000 rose per due ore….”
“Si…”risposi
“ l’ultima ...