1. Il lento scivolare di una coppia nell'abisso della sottomissione 6


    Data: 13/03/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: padronebastardo, Fonte: EroticiRacconti

    per chi volesse contattarmi può scrivere a padronebastardocontatti@gmail.com
    
    L’uomo che incontrai fuori dal ristorante si chiamava Giuseppe e gestiva come hobby diciamo così una serie di club bdsm, che però non erano normali club a sfondo BDSM, erano all’apparenza dei locali normali: alcuni discoteche, altri pub con un retrobottega nascosto che prevedeva oltre a club dediti al BDSM casinò e gioco d’azzardo il cui scopo era mettere sul lastrico belle fanciulle, belle coppie, bei ragazzi per poi ricattarli e farli diventare schiavi di elementi influenti dell’alta società.
    
    Mi propose di entrare in società, ma come biglietto di ingresso avrei dovuto rovinare quelli che lui aveva capito subito erano due schiavi, dissi che questo non era un problema e ci accordammo per un giorno in cui giocare a poker in uno dei suoi club, ovviamente la partita sarebbe stata truccata e Marco e Ivana avrebbero potuto solo perdere, tra le altre cose sapevo che Marco era un appassionato dei casinò e spesso aveva perso somme importanti anche se non ingenti.
    
    Due settimane dopo andai con Marco e Ivana in uno dei club di Giuseppe che si presentava come un normale ristorante e infatti come prima cosa il padrone di casa ci offrì una sontuosa cena di pesce che fu molto apprezzata da tutti, più tardi fece anche la comparsa la moglie di Giuseppe una signora distinta sulla cinquantina alta, magra vestita in modo molto elegante e dal fare molto elegante sia dal modo di parlare.
    
    Alla fine del ...
    ... pranzo Marco fece per pagare, ma Giuseppe lo fermò dicendo non sarete ospiti della mia signora questa sera e del suo tradizionale pokerino del sabato sera? Marco rispose di sì, allora il padrone di casa disse che non dovevano pagare in quanto ospiti suoi e della sua signora.
    
    Dopo cena ci portammo in una sala nascosta che aveva accesso ad un vero e proprio casinò che impressionò molto sia me, sia i due schiavi per eleganza, sobrietà e soprattutto per la molta gente presente, Ci sedemmo insieme ai padroni di casa in un tavolo da poker con altre persone che in realtà erano nostri complici nel mandare sul lastrico i miei due schiavi.
    
    Arrivati al tavolo da poker c’erano altre tre persone oltre a me e ai due schiavi Ivana e Marco, ma loro erano dei complici di cui già mi aveva parlato Giuseppe.
    
    Inizialmente Ivana e Marco cominciarono a vincere, o meglio vennero lasciati vincere per poterli spennare meglio in seguito, infatti Marco fu indotto da questo iniziale successo a scommettere cifre sempre più grosse, solo che a un certo punto cominciò a perdere somme non grandissime, ma che messe insieme facevano un bel capitale e cominciò a dispiegarsi un circolo vizioso per cui per recuperare somme più grosse , puntava cifre sempre più grosse fino a che si rese conto di non essere in grado di non poter coprire la cifra persa, né cedendo l’azienda. A questo punto disse che se ne doveva andare, che avrebbero pagato fino all’ultimo centesimo, ma che al momento non aveva i liquidi ...
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