Marco e Giovanni
Data: 13/03/2022,
Categorie:
Gay / Bisex
Anale
Autore: Gabrihole, Fonte: xHamster
... disse Giovanni che subito dopo iniziò a spingere per entrare.
L' asta di Giovanni si faceva strada nella carne di Marco il quale piagnucolava e lo implorava di smettere, questo eccitava sempre di più Giovanni che ormai era completamente dentro ed aveva già iniziato a muoversi su e giù.
"Non ci vorrà molto, stai tranquilla" sussurrò nell'orecchio alla sua vittima, e quel rivolgersi al femminile faceva quasi più male dell'enorme cazzo che correva su e giù per le sue budella.
"Ahia! mi fai male, smettila!" implorò ancora Marco.
"Zitta, lo so che ti piace" rispose Giovanni che in quel momento estrasse il cazzo da dentro il culo di Marco, lo afferrò per i fianchi e lo posizionò a pecora sul letto pronto per penetrarlo ancora in quella posizione.
"No, ti prego!" disse ancora Marco.
"Smettila di fare questa scena, se avessi voluto saresti potuta scappare adesso e invece ti sei lasciata mettere a pecora per fartelo mettere nel culo di nuovo".
Quanto aveva ragione, Giovanni! A Marco stava piacendo eccome, non avrebbe mai voluto che l'amico gli desse retta e si fermasse.
Giovanni sculacciò di nuovo energicamente Marco, poi guidò il suo cazzo contro quel culo ormai ...
... dilatato e lo penetrò di nuovo con forza, questa volta Marco urlò: "Siiiiiii!" e mentre lo urlava allungò il collo in avanti aprendo la bocca, come se l'asta di Giovanni fosse talmente lunga da uscirgli di li da un momento all'altro.
Il ritmo divenne sostenuto e sotto i potenti colpi del cazzo di Giovanni Marco si sentì chiedere: "chi è la mia puttanella?"..
"Sono io" rispose Marco che subito dopo si sentì colpire da un'altra fortissima sculacciata e chiedere: "è il nostro segreto, questo, vero?"
"Siiiii!" rispose Marco, e proprio in quell'istante il cazzo di Giovanni cominciò a spruzzare nel suo retto.
"Mi stai sborrando nel culo? Sei pazzo?" chiese Marco.
"Certo, sei mia e devo marcare il territorio" rispose Giovanni.
Marco rassegnato ma al tempo stesso compiaciuto si lasciò montare fino a che l'ultima goccia di seme del suo amico ebbe inondato il suo intestino.
I due rotolarono su un fianco per riprendere fiato, Giovanni abbracciò da dietro il suo amico e mentre lo accarezzava gli chiese se fosse tutto ok o se avesse esagerato, Marco gli prese l'avambraccio e si avvolse il torace poi gli rispose: "avevi ragione, ti avrei ringraziato, grazie! non vedo l'ora di rifarlo".