1. Passione riscoperta per gioco... 07


    Data: 11/03/2022, Categorie: Prime Esperienze Tabù Voyeur Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... lo sconforto sul viso della moglie.
    
    Lo sguardo di Pia incontrò il mio e sentii la sua voce dire.
    
    “Ti prego Sergio, finisci quello che ha iniziato Angelo”
    
    “No Pia, gli accordi non erano questi.” Dovevamo solo assistere al vostro amplesso. Non potrei mai fare questo ad Angelo e a Laura”
    
    Alle mie spalle mi giunse la voce di Angelo.
    
    “Ti prego Sergio. Scopala”
    
    “Ma cosa stai dicendo. Siete diventati matti voi due?”
    
    “Ti prego Sergio Scopala” questa volta era stata mia moglie a parlare.
    
    “Laura. Anche tu dici questa cazzata”
    
    Laura si alzò in piedi, venne verso di me. Mi baciò profondamente facendomi sentire la sua lingua all’interno della mia bocca.
    
    Con una mano dietro la nuca premeva la mia bocca sulla sua. Con l’altra iniziò ad accarezzarmi il cazzo. Fece scendere la zip ed estrasse il mio pene, ormai durissimo. Si inginocchio ed iniziò a leccarmelo e a succhiarlo. La sua lingua mi faceva sempre un effetto dirompente. La testa mi si svuotava e mi concentravo solo più sulle mie sensazioni e sulle mie emozioni.
    
    Laura si mise in piedi ed afferrando saldamente il mio uccello mi porto verso Pia che era ancora sdraiata sul prato con il cuscino sotto le reni. Mia moglie sembrava una sacerdotessa dell’amore. Mi fece inginocchiare tra le gambe dell’amica. E guidò il mio pene all’interno della vagina bollente di Pia.
    
    Fu mia moglie che inizio a spingermi delicatamente dentro la donna. Come se fosse un volano Il mio corpo partì ed iniziò dapprima lentamente ...
    ... per poi aumentare il ritmo nel giro di un paio di minuti. Pia fremeva sotto ogni colpo. Sembrava cercasse di prendere ogni centimetro del cazzo che la penetrava sia in lunghezza che godendone su tutta la superficie. Sembrava un’idrovora aspirante che trascinava dentro di se il palo di carne che la stava stantuffando.
    
    Gridò fortissimo. Pensai di averle fatto male o che un insetto l’avesse punta. Invece stava godendo. Il suo corpo sembrava colto da una crisi nervosa sussultava e si torceva nello spasimo dell’orgasmo. Mi spinse via e chiamò il marito perché desiderava essere baciata da lui mentre ancora stava godendo del piacere provocatole da un altro uomo.
    
    Mi alzai in piedi stupito. Il mio pene, come se si fosse offeso, si stava ritirando quando Sentii Laura avvicinarsi e dirmi:
    
    “Ora ti aggiusto io mio caro ed unico amore”
    
    Si sfilò rapidamente gli shorts di jeans, e levò la maglietta. Si trovò nuda sul prato con la luce delle numerose torce alla citronella che illuminavano il giardino. Si mise carponi e mi incitò a penetrarla in quella posizione.
    
    Devo dire che non sono un estimatore della posizione della pecorina ma non mi sembrava il caso di sottilizzare.
    
    Avvicinai il mio ventre alle sue natiche ed infilai il mio uccello, che nel frattempo era tornato in splendida forma, dentro di lei. Mi stupii della quantità di umore che bagnava la sua figa.
    
    Cominciai a pomparla, ma furono sufficienti veramente pochi colpi per far si che il suo corpo iniziasse a vibrare ...