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Valeria e il suo complesso...
Data: 09/03/2022, Categorie: Incesti Autore: geronimo12@libero.it, Fonte: EroticiRacconti
Valeria aveva 19 anni in quel giorno di Ottobre in cui decise di andare a fare una passeggiata nel centro della città in cui viveva da sempre. Doveva anche acquistare il libro che il suo professore aveva consigliato alla classe di leggere proprio quella mattina a scuola. Non era certo la prima della classe nè aspirava ad esserlo ma il suo dovere ci teneva a farlo. Era partita da casa vestita come sempre: nè elegante, nè sportiva, quello che si definirebbe un abbigliamento insignificante. L' unico tratto distintivo era il maglione lunghissimo e larghissimo che portava quasi ogni giorno e che smetteva solo quando era proprio da lavare. La ragione che lo rendeva tanto speciale ai suoi occhi era che riusciva a nascondere più di ogni altro le forme del suo corpo ed in modo particolare il seno. Quel seno era il cruccio più grosso di Valeria, il suo complesso ed aveva iniziato a perseguitarla fin dalla scuola media .I suoi compagni di classe infatti la tormentavano, con quella crudeltà tipica degli adolescenti, con continue richieste. Volevano toccarlo , volevano vederlo , le chiedevannessuno più le rivolgeva richieste tanto volgari ma lei sentiva gli sguardi dei compagni,dei ragazzi più grandi,financo di qualche professore e se ne vergognava. Ogni volta che andava a comperare un reggiseno tentava di barare con se stessa.Chiedeva la quarta misura e si sforzava nel camerino davanti allo specchio di indossarlo ma era ...
... troppo piccolo ed allora,rassegnata,con la voce affannata per lo sforzo,chiedeva alla com la invidiavano e sua madre sosteneva che quel seno era una benedizione del signore. Mentre stava uscendo di casa incontrò suo padre che stava tornando dal lavoro. "Dove vai Valeria?" le chiese. "Devo andare in centro a prendere un libro per la scuola" rispose "Se vuoi ti posso accompagnare in auto" disse ancora suo padre. Lei accettò il passaggio volentieri dato che suo padre si offriva raramente di accompagnarla in qualsivoglia po Valeria scese ed entrò mentre suo padre aspettava fuori. Poco dopo la ragazza usciva dalla libreria e risaliva in auto.Dieci minuti dopo erano di nuovo a casa . Appena entrati Valeria, trovò un biglietto di sua madre sul tavolo della sala. Avvertiva che sarebbe stata fuori a cena e che c'erano delle lasagne già pronte in frigorifero. Bastava solo metterle nel forno. Era ancora presto per mangiare ed allora si sedette sul divano di fronte a quello su cui suo padre si era allungato per leggere il giornale e cominciò a leggere il libro appena comprato. Improvvisamente suo padre le disse:"Ma perchè porti sempre lo stesso maglione? Ti fa sembrare una mongolfiera." Valeria arrossi'.Non poteva certo spiegare a suo padre il problema.Si limitò a dire:"uffa che rompi che sei". Suo padre si mise a ridere e disse:"Guarda che conosco il motivo.Tua madre me lo ha detto." Lei divenne ancora più rossa ed ...