Pompino a Stia 2 - Racconti Erotici

Pompino a Stia 2

Misi la foto di mia moglie nel portaoggetti ed andai a fare allenamento con la macchina, la parcheggiai e scesi per il mio allenamento. Sentivo una strana eccitazione perché a me Daniela piace vederla godere ma no va col primo che capita anche perché abbiamo in programma un figlio e l'igiene diventa indispensabile.

Partii per l'allenamento ed alla fine aspettai sulla spiaggia al solito posto, dopo un pò arrivò Paolo e mi salutò mettendomi la lingua in bocca.

Dico che in macchina avevo la foto di Daniela risponde che potevamo andare a casa perché c'era Stia.

In un attimo arrivammo Paolo aprì la porta e trovammo Stia nudo con il cazzo penzoloni che senza esagerare arrivava quasi al ginocchio.

Il nostro luogo di ritrovo ormai era la camera ma prima di entrare facemmo la doccia io e Paolo insieme. A forza di toccarci l'uno con l'altro venimmo facilmente. Andammo in camera e mostrai la foto a Stia che esclamò, è da scopare.

Mi fece mettere sul letto e mi fece massaggiare da Paolo che era altrettanto bravo, un massaggio rilassante da starci tutto il giorno e mi fece venire.

Stabilimmo che il giorno dopo potevamo andare già dal mattino.

Tornai a casa e informai mia moglie che saremmo andati l'indomani mattina. Andò dal parrucchiere nel pomeriggio e dall'estetista a farsi radere la figa.

Avevamo tempo a disposizione perché nel lavoro eravamo sotto cassa integrazione.

La mattina successiva si vestì, per modo di dire, infatti mise una leggerissima minigonna ...

... ed una leggera fascia trasparente sul petto, come al solito senza intimo.

Suonammo alla porta e vennero ad aprirci entrambi nudi ma col cazzo dritto, ci aspettavano e ci avevano visti dalla finestra. A quella visione Daniela mise subito mani al cazzo di Stia e lui gli mise la lingua in bocca quasi a soffocarla.

Paolo pensò a me ed anche lui mi mise la lingua in bocca.

Prima dovemmo fare la doccia tutti e quattro ma uno alla volta perché in quella casa l'igiene era al primo posto. Una volta puliti andammo sul letto che aveva un odore di pulito straordinario.

Stia fece allungare Daniela sul letto ed iniziò un massaggio eccezionale, lei gemeva continuamente. Usava un olio con un odore inebriante ed intenso. La fece girare più volte con la pancia o con la schiena in alto. Sapientemente andava con i pollici nella figa, Daniela cominciò a bagnare le lenzuola e gemeva sempre più forte. Io e Palo eravamo sull'altro lato del letto ad osservare col cazzo dritto ma senza operare. Lo spettacolo era veramente straordinario. Vedere il viso di Daniela beata e eccitata era bellissimo.

Poi Daniela finalmente prese il cazzo di Stia e voleva metterlo in bocca ma lui le fece segno di aspettare. I gemiti o quasi urla forse arrivavano sulla strada sottostante. Intanto non potendo più resistere invitai Paolo a prenderlo in bocca ma lui mi consigliò di fare un 69. Non resistemmo oltre ci mettemmo in posizione ed iniziammo un 69 da morderci i cazzi a vicenda.

Intano Stia aveva finito ...