La mia esperienza con una coppia cuckold parte 28
Data: 07/03/2022,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Autore: jojojos, Fonte: xHamster
... trattenermi te lo assicuro…”;
Sospirò ed i suoi occhi tornarono a farsi lucidi:
- “Hai ragione, ma sono disperata Gianluca, ti voglio e sarei disposta a tutto per riaverti…”.
Mi abbracciò nuovamente scoppiando a piangere, stavolta in maniera copiosa, era davvero disperata, la strinsi forte consolandola, avevo la spalla tutta bagnata dalle sue lacrime, mi faceva tanta tenerezza quella ragazza e vederla così mi rattristava. Restammo abbracciati senza dire una parola per qualche minuto, si rialzò e con gli occhi pieni di lacrime mi disse:
- “Dimmi la verità, la ami Simona?”;
- “Te l’ho già detto, non lo so se è amore…”;
- “Allora per noi c’è ancora speranza? Sii sincero ti prego.”;
- “Roberta non so cosa dirti, nella vita c’è sempre speranza però ci abbiamo provato e non ha funzionato, ci tengo a te, alla tua amicizia, credo che dovremmo limitarci a questo e vivere sereni entrambi, che ne dici?”;
- “Capisco, però anche tra amici si può fare del buon sesso, senza impegno, davvero Gianluca, ne ho bisogno…”;
- “Facciamo così, non facciamo delle stronzate per poi pentircene, dormiamoci sopra e pensiamoci, non facciamo qualcosa per poi pentircene, vale anche per me questo discorso…”;
- “Ti ha fatto bene conoscere Simona, ti trovo più maturo, quella ragazza ti ha fatto crescere, di questo bisogna prenderne atto, hai ragione, diamoci una calmata, ne riparleremo, magari quando tornerai dalle ferie…”;
- “Sono d’accordo, non voglio perderti anche come ...
... amica, ci tengo a te.”;
Mi diede un bacio tenendomi il viso tra le sue mani, non credevo ancora di aver resistito alle sue avance, avevo il cazzo che mi esplodeva nei pantaloni ed avrei voluto saltarle addosso scopandola come una bestia, forse aveva ragione, cominciavo ad usare la testa oltre che il cazzo. La serata proseguì tranquillamente, lei continuava a punzecchiarmi, aveva voglia di cazzo, se davvero era tutto quel tempo che non faceva sesso era comprensibile, la cosa mi inorgogliva, ero soddisfatto che non si fosse fatta scopare da nessun altro. La riaccompagnai a casa verso mezzanotte, ci salutammo e mi augurò buone ferie, ci saremmo incontrati al mio ritorno.
Arrivai a casa e mandai un sms a Simona: “Buonanotte, a domani.”.
Mi chiamò immediatamente:
- “Ciao tesoro, sei a casa?”;
- “Si, sono appena arrivato.”;
- “Allora com’è andata con Roberta, avete fatto sesso vero?”;
- “No, ti sbagli, non abbiamo fatto sesso, lei lo voleva ma io ho rifiutato, se vuoi ti racconto tutto.”;
- “Assolutamente, spara!”.
Le raccontai tutto per filo e per segno, senza tralasciare nulla, ero curioso della sua reazione:
- “Mi sembra incredibile che tu le hai resistito, da un lato hai fatto bene perché sarebbe stato peggio, sei un saggio, però potevi scopartela lo stesso, sei stato stupido secondo me…”;
- “Ma come, dovresti esserne felice, un parere del genere me lo potrei aspettare da un amico non dalla mia donna!”;
- “Hai ragione ma io non sono una donna ...