E' tutto vero, cazzo - Racconti Erotici

E' tutto vero, cazzo

Ciao a tutti. Pubblico la storia completa in forma più ristretta rispetto al primo racconto. I vari episodi che sono sati narrati e che narrerò vanno inseriti nella storia generale, se vorrete capire il contesto.

Ultima cosa prima di iniziare: per favore, ma veramente per favore, non chiedetemi ogni volta se è una storia vera o meno!! Certo che lo è!!! Chi avrebbe una tale fantasia???

Mia moglie è una vera vacca da monta!!!

Il primo pompino lo fece a dodici anni e fu un pompino con ingoio e da allora non smise più. Dopo qualche mese, perse la verginità di figa (non si ricorda nemmeno il nome del tipo) e arrivò a diciotto anni facendosi scopare da almeno una cinquantina di uomini. Dico uomini perché quasi sempre avevano almeno sei anni più di lei. Talvolta dieci!

Nel paese era conosciuta come la “Regina dell’ingoio” per la sua predilezione a bere la sborra.

Era sboccata ed esplicita.

Tutti i maschi volevano scoparsela ma nessuno voleva una relazione seria con una zoccola di quel tipo. Stare insieme a lei significava essere da subito cornuto.

Era sboccata e parlava di cazzi e di sborra con la massima disinvoltura. Anche in pubblico. Per eccitare i maschi! E quando scopava esigeva il turpiloquio spinto.

Tra le decine di cazzi presi ci fu anche il mio.

Poi conobbe futuro marito che arrivava da altro paese e non conosceva passato da zoccola. Si sposarono (tra gli inviati un paio se li era fatti e all’esterno della chiesa altrettanti la conoscevano ...

... bene) e si trasferì altrove.

Lei sognava di fare la zoccola ma lui era gelosissimo e la controllava ferocemente. Inoltre, lavorando insieme non aveva alcuna possibilità di tornare a fare la puttana e non le rimaneva rimaneva che masturbarsi tutte le sere in bagno da sola.

Dopo decenni (e augurandosi che si fossero dimenticati di lei) tornò nel suo paese di origine.

Ora era un’insospettabile signora per bene!

Io abitavo distante da lei ed ero libero da legami sentimentali. La cerco e la trovo su Facebook. Lei mi contatta. Non si ricorda di me (ne aveva presi troppi per ricordarli tutti) e soprattutto ignora che conosco il suo passato da troia I primi due giorni si comporta da mammina per bene e mi accenna che il matrimonio è alla fine.

Appena le rivelo che sono a conoscenza di quanto fosse vacca improvvisamente torna la troia che avevo conosciuto decenni prima e mi sollecita la sera (mentre è in vasca) a fare sesso telefonico.

Non aveva mai smesso, almeno mentalmente, di essere zoccola. E che zoccola.

Ora inizia il bello.

Vuole fare sesso telefonico pesante in cui è lei a tenere il gioco parlando di sborra da bere a litri e da cazzi da prendere. Le piacerebbe provare sesso di gruppo e vorrebbe finalmente qualcuno che le rompa il culo facendole provare finalmente una doppietta.

Era ancora vergine di culo. Ma lo rimarrà per poco.

Astutamente dice al marito che così non può andare avanti con il loro rapporto; quindi, lui si vede costretto (se non vuole ...