1. Con la mia amica


    Data: 03/03/2022, Categorie: Scambio di Coppia Autore: cicas, Fonte: Annunci69

    ... notte , proprio per questo motivo decidemmo di ospitarli da noi . Si sarebbero arrangiati nel salone ricco di divani letto. I tre molto gentilmente ci offrirono la cena una pizza veramente strepitosa ricca di mozzarella e pomodoro. Finito di cenare decidemmo di recarci in un locale per fare due saltini e fraternizzare un pochino. Ero certa di essere stata puntata dalla sorella del francese Martina una vera e propria cavallona , mora con lunghi capelli sulle spalle due tette piccole e fianchi alquanto larghi e chiaramente due belle natiche. La immaginavo tutta nuda intenta tra le mie cosce a succhiarmi la clitoride. Con il passare del tempo non potei fare a meno di osservare , che pure il fratello Manuel mi aveva puntato l'altro ragazzo Paul si era fin da subito fiondato sulla mia amica attratto dai suoi prosperosi seni tenuti a fatica da un solo bottone di una esigua camicetta semitrasparente. Prima di andare a dormire optammo all'unanimità per un bel bagno nella scura acqua marina . Tutti nudi contemporaneamente ci gettammo tra i flutti dedicandoci a una bella nuotata notturna .Tornati sulla battigia ci asciugammo alla meno peggio e ci incamminammo verso casa. La corroborante esperienza aveva risvegliato i miei sensi poi la visione di due fiche e due cazzi mi aveva non poco sollecitata ed eccitata, risvegliando tutte le mie voglie. Giunti a destinazione ci sistemammo per la notte io la mia amica nella camera da letto ed i nostri ospiti in salone.
    
    Mirella infoiata più che ...
    ... mai mi chiese la cortesia di alternare il mio posto con Paul , pure a lei i sensi si erano risvegliati e l'occasione di farsi trafiggere da un bel cazzo, non la voleva davvero perdere. Tutta nuda dato il gran caldo andai in salotto ed avvisai il giovane delle nuove disposizione. Senza farselo dire due volte con il cazzo già in tiro si precipitò nella camera. Intanto io ero stata messa in mezzo tra i due giovani fratelli che incuranti di ogni decenza iniziarono a dividersi il pasto. Ero tesa come una corda di violino e loro erano l'archetto che avrebbe creato la soave musica che di lì a poco sarebbe uscita dalla mia bocca. I due si divisero per prima cosa i miei seni succhiandone e baciandone uno per uno. Lentamente oltrepassarono incuranti la mia zona pelvica per scivolare tra le mie cosce fino a raggiungere le mie estremità; si dedicarono con solerzia a succhiare e leccare i miei piedini bagnandomeli tutti di saliva. In seguito risalirono fino al pube e dopo avermi riempito di morsetti il delta di venere si erano fatti strada e spalancandomi le cosce si erano soffermati a scrutarmi la fica già tutta bagnata e straripante di caldi umori vaginali. In due con la lingua avevano inveito sulla clitoride offrendole un trattamento di riguardo. In preda alla forte eccitazione mi accorsi che i due oltre leccare me si concedevano appassionati e sensuali baci in bocca ; la cosa mi procurò nuove vampate di piacere. Accortasi del mio più totale coinvolgimento i due vollero stupirmi e dopo ...