Catia la troia: Capitolo 6
Data: 03/03/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Tradimenti
Voyeur
Autore: Sinaz, Fonte: RaccontiMilu
... ma Roberto con fare amorevole, accarezzandole la testa le disse: “Ancora una piccola cosa e poi ti scopiamo come non sei mai stata scopata”. Ordinò quindi al cornuto di spogliarsi e di mettersi in ginocchio. “Non è giusto che il cornuto dopo tutto quello che ha fatto per noi non possa godere, dopotutto è grazie a lui se noi siamo qui! Se ti avesse scopata decentemente almeno una volta nella vita, non avresti avuto bisogno dei nostri cazzi per godere! Merita anche lui una bella sborrata. Ma prima voglio che anche lui sia riconoscente con noi, quindi da inginocchiato voglio che baci tutti i cazzi dei suoi nuovi padroni, nonché nuovi mariti della sua donna!”. Probabilmente tutto questo era già stato preparato, perché i 3 ragazzi divertiti si abbassarono immediatamente pantaloni e mutande per scoprire i loro cazzi già semieretti. Roberto continuò: “Non ci fa per niente piacere questa cosa, non siamo gay e farci baciare i cazzi dalla bocca di un cornuto ci disgusta, ma pensiamo che sia giusto così. Anche noi dobbiamo essere ringraziati per il contributo che abbiamo apportato alle vostre vite!”. Marco era incredulo, non voleva assolutamente sottostare a quella richiesta assurda, ma sapeva anche che aver accettato quella paradossale situazione lo avrebbe portato ad umiliazioni di ogni tipo, anche ben peggiori di quella. Muovendosi a 4 zampe si diresse quindi davanti ai ragazzi, e con disgusto baciò uno ad uno i membri in erezione, ringraziandoli dopo ogni bacio. I ragazzi, anche se ...
... impazienti di scopare, trovarono la scena divertentissima e increduli continuarono a filmare e a ridere come pazzi. Marco voleva morire, di colpo l’eccitazione era sparita, era subentrata la paura della fine che potevano fare quei filmati. Oltretutto l’umiliazione era stata troppo forte, e come conseguenza il cazzo gli si era ammosciato totalmente. Roberto notò anche questo: “Oh no, il tuo cazzetto minuscolo è diventato moscio! Ma una promessa è una promessa, ti ho detto che potevi venire e quindi verrai anche tu. Se ti aiuta a fartelo tornare duro, segati mentre lecchi i piedi alla troia. Perché questo potrai fare d’ora in avanti con lei, leccarle i piedi mentre noi la facciamo godere!” Marco ringraziò e a testa bassa si diresse verso il piede più vicino, che però era quello imbrattato dalla precedente sborrata di Luca. Cercò allora di avvicinarsi all’altro, ma sempre Roberto lo prese per la testa minacciandolo: “Tua moglie ha il piede sporco e tu non vuoi pulirglielo?? Ma che razza di marito cornuto sei!! Avanti lecca tutta la sborra e non fare storie, e mentre lo fai cerca di venire, che non abbiamo tempo da perdere, e siamo stati già troppo gentili con te!!”. Marco quindi iniziò a leccare, non senza nascondere il suo ribrezzo e a trattenere conati di vomito. Nel frattempo aveva iniziato a masturbarsi, e il cazzo ritornò lentamente in erezione. Roberto però dopo pochi secondi si stancò, e decise che era giunto il momento di fare venire il cornuto e toglierselo dalle palle. ...