1. Gli amori di Antonella (parte sedicesima)


    Data: 02/03/2022, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Tradimenti Autore: Bluewings, Fonte: RaccontiMilu

    ... si era spogliata completamente a beneficio dello spettatore. Dopo che Michele le ebbe sborrato nella figa si sedette di nuovo al posto di guida mentre lei prese dei fazzolettini per pulirsi alla meglio. Il guardone si segava col viso incollato al finestrino, mia moglie lo ricorda come un tipo sulla sessantina, un po’ sovrappeso, con pochi capelli e una faccia da porco. Sbavava per lei e si eccitava guardando il suo corpo nudo. Michele le disse. “Poverino, ti mangia con gli occhi. Sei cattiva, almeno una sega potresti fargliela…o magari un pompino..” Nel frattempo aveva abbassato i finestrino e lo spettatore aveva allungato una mano verso mia moglie, non azzardò a raggiungere i seni ma si fermò sulla spalla che lei aveva appoggiata allo sportello. Lei lo lasciò fare, mentre il suo amante commentò rivolto al tipo che probabilmente aveva già incontrato altre volte: “Per stasera le sono bastato io, magari la prossima volta fa un pompino anche a te, però se vuoi puoi toccarla dove vuoi…mi raccomando, se sborri non sporcarmi la macchina”. Lui cominciò a palparle i seni complimentandosi per la sua 5a misura bella soda e lei si posizionò allargando bene le gambe aspettando che le dita di lui arrivassero ad accarezzarle la figa. La situazione era eccitante, lui smise di masturbarsi e infilò la testa nella macchina iniziando a leccare i capezzoli di mia moglie mentre con l’altra mano le faceva un ditalino. Antonella eccitatissima cercò con la mano il cazzo di lui che si mise dritto ...
    ... porgendoglielo. Lei iniziò a segarlo mentre lui la chiamava puttana e con altri epiteti simili. Michele per calcare la mano disse all’amico (credo che in effetti in qualche modo si conoscessero): “Pensa che la troia è sposata e quando ha finito con noi la riporto dal cornuto che magari se la scopa pure lui”. Antonella ormai era eccitatissima, tolse la mano dal cazzo di lui e incominciò ad accarezzarsi il clitoride mentre avvicinò le labbra al membro del guardone che non aspettava altro. Iniziò a succhiarlo ma non durò molto. Lui ebbe l’accortezza di dire che stava venendo e immediatamente Antonella si allontanò gridando: “Non in bocca!”, mentre Michele in contemporanea: “Non in macchina!” Il tipo si voltò dall’altra parte menandosi il cazzo all’impazzata e dirigendo i suoi schizzi sull’asfalto con un grugnito animalesco. Poi rivolto a Michele: “Che troia ti sei trovato, una gran puttana, ma è anche veramente bona…la prossima volta me la fai scopare…vedrai che ci sta…” Michele di rimando: “Ma cosa vuoi scopare? Per una come lei ce ne vogliono almeno tre come te…” “Va bene…porterò degli amici” “Vedremo…intanto accontentati, la serata non è andata male…” Anto si rivestì e si avviarono verso casa…adesso aveva capito cosa intendeva lui quando diceva che doveva essere più porca. Lui ruppe il silenzio: “Allora vedo che ti è piaciuto…Sei stata brava, ma questo è solo l’inizio. Ti porterò in questi posti e ti dovrai far montare da tutti quelli che dico io, ma ci arriveremo per gradi” ...
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