1. Agnesiska. La commessa MILF – Capitolo 6: Stephan, la prima volta


    Data: 01/03/2022, Categorie: Cuckold Tradimenti Voyeur Autore: Marcus, Fonte: RaccontiMilu

    ... manifesto c’era una donna seduta sul letto, appoggiata sui cuscini, con indosso solo reggiseno e mutandine di pizzo bianco. Le coperte la coprivano fino alle mutandine. Si intravedevano i capezzoli sotto il candido pizzo bianco. Le mutandine erano in parte coperte dal lenzuolo, ma si intravedeva un po’ di nero del suo boschetto proibito, sotto il bianco del cotone… Me lo faceva diventare duro come il marmo per tutta la prima ora a scuola. Aveva uno sguardo tremendamente sensuale. Sembrava indicare che stesse proprio aspettando un verginello nel letto, per farlo impazzire… Quando poi tornavo a casa mi facevo sempre una grande sega immaginando di essere accolto nudo nel suo letto, e di venirle dentro… Che sborrate mi faceva fare!”
    
    “Ohh Marco, mi fai venire!”
    
    Accarezzo lentamente il corpo di Agnesiska sotto le coperte, i suoi piccoli seni sodi ed eccitanti reagiscono subito al contatto con le dita e sotto i palmi… le sue magnifiche cosce eccitanti e discrete. “Mentre ero sul pullman al freddo, mi sentivo scoppiare il cazzo duro dentro i pantaloni, e quando uscivano le gocce di miele, il freddo me lo faceva indurire ancora di più…”
    
    “Marco, mi mi fai impazzire… dammelo in bocca, voglio che mi vieni in bocca, adesso…” “No, dopo tesoro…” dico io fremendo per l’attesa.
    
    Porto le dita nella fessura di Agnesiska e le dita scivolano dentro, in un mare di miele. “Ahhh… Marco…” “Se in quelle mattine d’inverno avessi potuto infilare il mio cazzo duro e infreddolito in una vagina ...
    ... calda, fradicia e morbida come la tua, non riesco a immaginare come sarei impazzito di piacere! Sarei scoppiato subito, l’avrei allagata con un mare di seme bollente, urlando così forte che chissà fin dove mi avrebbero sentito!”
    
    “Marco basta, sto per venire!” “Ma chissà quanti altri maschietti avevano lo stesso pensiero davanti a quel cartellone. Mica solo io! E oggi Stephan arriverà più o meno con quello stato di eccitazione…” Il dito medio sguscia fuori dalla vagina e scivolando risale sul clito. Agnesiska comincia di riflesso a ondeggiare il bacino.
    
    “Ahh… Marco”
    
    Affondo con la lingua nella sua bocca. Agnesiska si è proprio riscaldata. “Pensa come lo farai impazzire fra poco, come me ai tempi di quel cartellone, e in più lui ti darà in vagina una sborrata da record!”.
    
    Le spennello il collo con la lingua e lei si contorce rannicchiando le cosce intorno alla mia mano assestata sul suo clito. “Ahh… basta!” Agnesiska con decisione tira via la mia mano dalla fica, ormai in procinto dell’orgasmo. Poso allora la mano sul suo ventre: “Resisti, fra poco un fiume di seme vergine ti feconderà…” “Ahh… Marco…”
    
    Suona il citofono, è Stephan puntuale. “Ciao Stephan allora sei pronto? Fammi vedere” Gli guardo i pantaloni e sono belli gonfi.
    
    “Agnesiska ti aspetta già pronta, e ti vuole vedere arrivare con il cazzo bello teso. Sei bello pieno come l’altra volta?” “Sì… è tutto il giorno che ce l’ho duro” “Come immaginavo. E anche nei giorni prima scommetto. Spogliati” Faccio ...
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