Diario di un usuraio 4
Data: 28/02/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: padrone29, Fonte: Annunci69
... provava.
Venni anch’io e la sentivo felice di avere dentro di lei il mio cazzo.
La mandai a prendermi un Whisky, si sentiva completamente appagata, dal suo essere riuscita a realizzare il suo sogno di diventare una puttana di lusso che sarebbe stata scopata da veri stalloni.
La mattina dopo rimase sul letto in attesa che io facessi la doccia e mi raggiunse in sala da pranzo dove preparò la colazione.
Fatta colazione le ricordai che aveva l’appuntamento col direttore. Avevo fissato un appuntamento in un noto albergo di lusso.
“Scordati le raffinatezze quello è solo un ragazzino frustrato che sa solo essere volgare e tu devi essere all’altezza.”
“Che significa” chiese lei
“Significa che ti devi vestire in modo volgare e incominciare a strofinarti su di lui, offrendoti in modo chiaro, digli un po’ di volgarità elogiando il suo cazzo e dicendogli che desideri bere la sua sborra.”
“Ho capito, quante volte devo starci con lui?”
“Tutte le volte che vorrà, finché non sarà deliberato.”
Consuelo arrivò nella Hall dell’albergo in perfetto orario, la hall dell’albergo era piena di manager che avevano finito di lavorare e di puttane che invece stavano cominciando. Consuelo era coperta da un impermeabile, molto ampio per coprire la tenuta da “lavoro” che indossava sotto, ma richiamò comunque l’attenzione di tutti. Tutti gli uomini presenti la spogliarono con gli occhi e cercavano di cogliere ogni più piccolo particolare che la assegnasse alla categoria ...
... puttane. Queste invece furono più pronte a captare la sua appartenenza alla categoria e la sbranarono con gli occhi.
Mi vide subito, raccolsi la borsa e andammo verso la camera dove ci sarebbe stato l’incontro col direttore.
Arrivati in camera si tolse l’impermeabile e capii la resistenza a mostrarsi nella hall dell’albergo conciata in quel modo. Era veramente volgare: la minigonna arrivava molto più su del bordo delle autoreggenti, aveva una camicetta con solo due bottoni abbottonati.
Suonò il campanello, era il direttore che ebbe un mezzo infarto nel vedere Consuelo conciata così.
“T’avevo promesso che te l’avrei messa nel letto ed eccola qui a tua disposizione.”
“Consuelo ti presento il direttore che deve approvare la tua pratica, ti presento Consuelo la tua cliente che non aspetta altro che aprirti le cosce”.
Per sincerarsi che fosse vero, le mise una mano sotto la gonna, poi le afferrò quasi tutto il culo.
“Non credevo che ce l’avresti fatta.” Disse
Stravaccò sulla poltrona e prese coraggio, palpandola pesantemente non sapendo bene da che parte cominciare. Consuelo era in difficoltà, perché non le piaceva di certo essere presa in modo così goffo.
“Consuelo che fai ancora tutta vestita, spogliati e fai divertire il direttore!” Dissi
“Posso prenderle il cazzo in bocca, direttore? Disse
“Certo.” Le dissi
Intanto pregustavo tutti gli affari che avrei potuto fare facendo stare Consuelo con le cosce aperte con quell’imbranato, ma capii di non ...