1. Sogno avverato


    Data: 13/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: giancarlo_pr, Fonte: Annunci69

    ... addormentiamo di colpo, risvegliandoci nel tardo pomeriggio. Quando ci troviamo in cucina c'è’ qualche attimo di imbarazzo ma e’ solo un momento.
    
    Sembra tutto normale e che nulla sia successo ma dagli sguardi che ci scambiamo sappiamo che non e' cosi'. Anna si muove disinvolta e felice tra di noi, non l'avevo mai vista cosi' sensuale e femmina. Lui e' l'amico discreto e simpatico di sempre ma adesso lo vedo sotto una luce diversa. Ed anche mia moglie. Mi eccita da impazzire questa situazione ed ancora fatico a credere che sia successo tutto cosi' naturalmente.
    
    Dopo colazione Pier ci saluta e ci ringrazia per l’ospitalità, deve riprendere la strada per Bologna, non possiamo trattenerlo e conoscendo bene mia moglie sono sicuro che le mancherà, molto. Come a per per altro.
    
    Appena chiusa la porta dietro di lui Anna mi salta al collo e quasi la trascino in camera, le apro la vestaglia e mi accorgo che non ha gli slip, accidenti ! Si lascia cadere sul letto a gambe larghe “montami.....scopami subito, non resisto”.
    
    Ho il cazzo che mi scoppia nella tuta ed in un attimo e' tutto infilato nella sua figa, ci vuole poco per scaricarmi contro il suo utero mentre la sento venire come impazzita. Quando lo tiro fuori me lo pulisce tutto con la bocca mentre le cola sborra tra le gambe. Mi torna duro di colpo.
    
    “Montami ancora, subito.....voglio ancora due cazzi..... uno non mi basta piu'.”
    
    Non riconosco piu' Anna, e' come se una diga si fosse frantumata ed adesso arrivasse l'alluvione. La scopo ancora e duro di piu' sino a farla venire piu' volte. Siamo entrambi al massimo della gioia.
    
    A noi e’ rimasto un bellissimo ricordo di un amico vero che porteremo sempre con noi.
    
    Ed e' inutile dire che nei mesi successivi abbiamo scopato come mandrilli al pensiero di questa serata speciale, ma ancora non sapevamo quello che ci attendeva poco tempo dopo...
    
    Ma questa e’ un altra storia....
    
    Giancarlo
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