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Nuovamente becco
Data: 24/02/2022, Categorie: Anale Voyeur Prime Esperienze Autore: syssy2000, Fonte: xHamster
Rientro a casa per pranzo e ti trovo sul letto a testa bassa ancora vestita con un vestitino aderente di quelli estivi che mettono in risalto il tuo bel seno.. Mi chiedi di venirti vicino e ti chiedo cosa hai, se è successo qualcosa… Con un filo di voce mi chiedi scusa, dici che non volevi.. che devi dirmelo perché mi ami.. Non riesco a capire e ti chiedo di spiegarmi.. Questa mattina mi sono fermata per fare benzina, alzando lo sguardo ho notato che un bel’uomo col sorriso sulle labbra mi guardava dalla sua vettura , dal’altro lato della pompa di benzina…….il suo viso mi era familiare ma non riuscivo a focalizzare chi fosse. Forse inconsapevolmente ho risposto al suo sorriso e così lui si è avvicinato alla mia macchina sporgendosi dal finestrino……….oh ora ho capito! Pino è Pino, Il suo sorriso ed i suoi denti bianchi mi hanno offus**ta la memoria per un attimo, mi ha porto la mano salutandomi io anziché respingerlo rispondo al suo sorriso e lui si è fatto scappare l’occasione per offrirmi un caffè cosa che ho accettato non pensando ci fosse nulla di male. Solo che lui mi ha preso alla sprovvista quando mi ha invitato ad andare con lui in macchina dicendomi che il caffè di quel bar non era buono mentre ne conosceva un bar che faceva ottimi caffè . Lo so non avrei dovuto accettare ma giuro non pensavo a nulla di male quando mi sono lasciata guidare alla sua auto una fiammante BMW nera. Su quel sedile mi sono sentita tanto piccola e più cercavo di nascondere le mie gambe ...
... cercando di accavallarle o di metterle di lato più mi sentivo nuda sotto il suo sguardo. Preso il caffè e parlato del più ricordando i vecchi tempi quando lui era il mio amante, il primo amante , gli ho chiesto di riaccompagnarmi alla macchina dicendogli che si era fatto tardi e dovevo cucinare per mio marito che rientrava dal lavoro. A questo punto interrompi il racconto alzi lo sguardo per un secondo e mi guardi chiedendomi se sono arrabbiato con te, dici che lo sai di aver sbagliato e mi chiedi di perdonarti…….Ti chiedo di continuare a raccontarmi, il tuo sguardo finisce sui miei pantaloni e non puoi fare a meno di notare che il mio cazzo preme contro il tessuto. Con un sorrisino malizioso mi accarezzi da sopra i pantaloni cominciando a slacciarli per far uscire il mio cazzo già duro fuori e continui il racconto masturbandomi lentamente. Mentre stavamo tornando alla mia macchina con una scusa accosta e si infila in una stradina dove si ferma e senza darmi il tempo di reagire mi bacia infilandomi la lingua in bocca e cominciando a palparmi le tette che comincia a leccare mordendomi i capezzoli facendomi vibrare. Ti giuro sono stati due o tre secondi ma non ho capito nulla, mentre mi diceva quanto lo facevo impazzire cercavo di difendermi dicendo che non volevo che non volevo fare lo stesso sbaglio per la seconda volta cornificandoti. Avevo paura ma ero bagnatissima proprio come ora (e porti la mia mano per farmi sentire) e quando lui se ne accorto accarezzandomi mi ha detto che ...