Lesbomature - Racconti Erotici

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... a quella donna.

“Vieni dai, andiamo a casa mia” mi sussurrò lei

E così andammo, ero pazza ad andare a casa con lei dato che manco la conoscevo… ma mi andava..

Entrammo in casa… non era molto lontana dalla spiaggia… manco il tempo di guardare la casa che arrivate in cucina mi spinse sul tavolo e mi fece stendere..

Mi baciò… e proprio lì si dimostrò per la porca che era… Mi levò il costume…poi mi accarezzò e visto che già ero bagnata iniziò a leccarmi… ci sapeva proprio fare con quella lingua…chissà quante donne si era scopata..

Si alzò e, dopo avermi baciata nuovamente in bocca. mi disse:

”non sono mai stata con una ragazza con la quale avevo più di dieci anni di differenza”.

La guardai…sorrisi..in tutto c’era una prima volta..

Mi prese la mano e facendomi alzare mi portò nella sua camera da letto..un letto matrimoniale…dove mi fece stendere e dolcemente mi levò il costume continuando quello che aveva iniziano.. sentivo la sua lingua dolce ed esperta accarezzare le mie labbra e mi piaceva da morire..

Mi prese la mano e facendomi alzare mi portò nella sua camera da letto..un letto matrimoniale…dove mi fece stendere e dolcemente mi levò il costume continuando quello che aveva iniziano.. sentivo la sua lingua dolce ed esperta accarezzare le mie labbra e mi piaceva da morire..

Chissà quante persone aveva avuto.. ma non mi interessava..

“aspetta un attimo “, mi disse.

Io ero talmente eccitata che non riuscivo a stare con le mani in mano e ...

... continuavo a masturbarmi il clito.

La donna prese dal cassetto un vibratore facendomi stendere, me l’infilò tutto dentro e poi mi penetrò i con una violenza che mi eccitò talmente che divenni un lago in pochi minuti.

“dai continua..ti prego continua” le chiesi..

E lei lo faceva entrare e uscire sempre più velocemente fino a farmi raggiungere un orgasmo multiplo, poi mi fece girare e iniziò a leccarmi dietro dolcemente.

Vedendo che per lei non ero bagnata abbastanza forse, prese una crema che aveva sul mobile e me la spalmò dolcemente nel buchetto.

Mi mise un dito e poi il vibro. Gridavo… era bellissimo non ce la facevo proprio più a trattenermi…chissà perché ma mi piaceva troppo essere sfondata.

Non mi bastava più, mentre avevo il vibro dietro con una mano mi misi a masturbarmi velocemente il clito finché non venni una terza volta..

Mi fece girare a pancia in su riprese a leccarmi la fica velocemente immergendo quasi la bocca nel mio liquido… poi si girò e facemmo un 69.

Non contenta di questo quando la donna si alzò ed io la trascinai sul letto e la feci sedere sulla mia bocca…dovevo vederla in completo delirio.

Iniziai di nuovo a leccarla… le divaricai le labbra con forza e le misi la lingua dentro.

La donna sospirava…godeva sempre di più..

“sei proprio una troia”…affermò sorridendo.

Fu proprio con quella frase che mi scatenai, mi aveva arrapato il triplo di quanto già lo ero..

“ora vieni qui..”le dissi

Ero decisa a sfondare lei… doveva ...