1. Il viaggio di Valentina e Luca - Ottava parte


    Data: 12/06/2018, Autore: xmerlo, Fonte: xHamster

    ... lungo il collo per andare ad afferrarmi le spalle, poi ancora a scendere sui fianchi, accarezzare la pancia per arrivare a prendere fra le dita la mia asta che ormai era dura e tesa dall’eccitazione.
    
    Per un attimo guardai Valentina che si trovava di fronte a noi, lessi nel suo sguardo un’eccitazione quasi famelica, anche lei si stava accarezzando e, assecondando il movimento dell’acqua, si stava palpando con la mano destra i seni, li stava stringendo e insisteva con le dita sul capezzolo che ormai era duro e ritto come un chiodo, non vedevo la mano sinistra ma dai movimenti della spalla e dal muoversi del bacino, intuivo che si stava toccando …la vedevo tremare, sentivo che c’era qualcosa di diverso dalle volte che si era masturbata da sola…
    
    Sentire il calore dell’acqua sulla pelle, vedere Valentina così eccitata nel guardarci e sentire le mani di Rossana che accarezzavano tutto il mio corpo mi mandava in estasi…..
    
    Cominciai anche io ad accarezzare Rossana, la sua pelle era liscia come la seta, le gocce d’acqua sembravano perle sul suo corpo e i miei polpastrelli scivolavano su di essa come su un qualcosa di impalpabile, mi stava fissando con quegl’occhi da gatta e si avvicinò con la sua bocca alla mia;
    
    sentii il contatto delle sue labbra sulle mie, si sfioravano e si toccavano avide… aspettavano solo l’istante in cui la mia lingua entrasse decisa nella sua bocca, subito aperta, decisa a ricevere il piacere tanto atteso.
    
    Sentii un brivido intenso percorrermi ...
    ... il cervello fino a raggiungere il mio cazzo.
    
    A questo punto Rossana si avvicinò, con una mano me lo prese e continuando a baciarmi se lo infilò dentro con decisione…non ne poteva più, le labbra della sua figa si schiusero sotto la pressione della mia punta e finalmente le fui dentro.
    
    Un calore intenso avvolse tutto il mio cazzo e mentre lei cominciava a muoversi avvolgendomi con le braccia il collo, con le mani le presi quelle splendide natiche e agevolai i suoi movimenti con la spinta delle mie braccia.
    
    Guardai nella direzione di Valentina e la vidi completamente inarcuata con la testa all’indietro mentre continuava a masturbarsi con vigore e stringersi i seni in un modo quasi rabbioso.
    
    Sentivo Rossana ansimare per il piacere e muoversi sempre più in fretta, vedevo quei seni davanti a me che saltavano ad ogni colpo che le davo e la sua espressione era proprio quella di chi sta’ per raggiungere l’orgasmo.
    
    Sentii il godimento crescere in me, il cazzo diventò durissimo e lo sentivo scorrere dentro a quelle pareti strette ma ben umidificate dagli umori di Rossana, cominciai a sentire il cuore che batteva sempre più in fretta e sembrava che fosse sulla punta della mia cappella fino a che non raggiunsi l’orgasmo esplodendole dentro.
    
    Continuai a pomparla fino a che anche Rossana esplose in un grido liberatorio e quasi conficcando le unghie sulle mie spalle……….il dolore mi riportò alla realtà e vidi che si erano avvicinati alla vasca un paio di ragazzi, anche loro ...