1. Mamma e moglie. Bocchinara per vivere.


    Data: 20/02/2022, Categorie: Etero Autore: MaioDibias, Fonte: EroticiRacconti

    Antonia era una brava mamma, Antonia era una brava moglie, succhiatrice di cazzi come lei non si conoscevano in paese. Era e non è perché Antonia non è più una brava mamma e non è nemmeno più una brava moglie.
    
    Cinquantacinque anni, tette grosse e bocca larga. Questa è la descrizione di Antonia.
    
    Bella terruncella cicciona e porca, mani grosse per seghe prolungate e tette enormi per spagnole nei bagni degli autogrill.
    
    Cosa non si fa per vivere.
    
    Il marito non se la passava bene. Il lavoro, il solito porcodio di lavoro di merda a rovinare la serenità familiare.
    
    Tornava a casa bestemmiando il povero Marietto. L'impresa per cui lavorava stava per chiudere i battenti e lui come un coglione di merda non poteva più mantenere la famiglia. Quanti porcoddio gridati in automobile come un coglione, al semaforo per uscire dal Viale XXXXXX per andare verso casa.
    
    Una sera nonostante la pandemia Marietto si era fermato da una puttana a Novegro, si era fatto succhiare il cazzo per allentare lo stress. Cinquanta euro volati in dieci minuti. Cinquanta euro che servivano alla famiglia.
    
    Tornato a casa si era sentito ancora più un fallito.
    
    Guardava la grassa moglie dormire sul divano come una scrofa. Che schifo di vita, che schifo di famiglia. La figlia più grande si era sposata con una testa di cazzo, uno però che almeno aveva la grana. Una bocca in meno da sfamare, tanto sua figlia riusciva a guadagnarsi da vivere con quella bocca da puttana ereditata dalla madre. Una ...
    ... bocca nata per spompinare cazzi a ripetizione. Così si era fatta promuovere agli esami della patente, alle superiori, persino ai primi colloqui di lavoro si era cimentata in bocchini spaziali per ottenere il posto.
    
    La madre invece, prossima ai cinquantacinque anni dormiva come una lurida scrofa, puzzava di cibo e non sembrava volersi staccare da quel cazzo di divano.
    
    Marietto allora usciva di nuovo con la macchina, andava dall'altra parte della città dove sapeva esserci dei trans. Altri cinquanta euro, stavolta per farsi sbattere il cazzo nel culo e godere.
    
    Antonia doveva aver capito le difficoltà emotive del marito coglione.
    
    Si era adoperata per risollevare le sorti della famiglia. Non aveva mai lavorato, non si era mai dovuta sporcare le mani, il marito aveva sempre portato lo stipendio a casa, ora c'era bisogno del suo aiuto.
    
    Si era iscritta ad un portale web per milf mignotte ed escort specificando di non esser più giovane e attraente, disponibile ad incontri ovunque e a fare qualsiasi porcheria per portare a casa un pò di soldini.
    
    Da brava madre e moglie tutta casa e chiesa si era trasformata in una mignotta senza scrupoli.
    
    Con i clienti faceva tutto, riusciva a dare soddisfazione ad ogni uomo che la contattava.
    
    Sborra in bocca, in faccia, seghe, pompini, spagnole. Tutto Antonia faceva pur di racimolare soldi.
    
    Non aveva paure o inibizioni.
    
    Le chiedevano il culo? Si girava, tirava giù le mutande e si faceva inculare selvaggiamente come una ...
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