L'addestramento di una sissy slave - 12
Data: 19/02/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Feticismo
Trans
Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster
... viene ancora più vicino a mi costringe ad alzarmi e a guardarla negli occhi. Provo a rivolgere lo sguardo altrove, dato che mi impedisce i movimenti del collo tenendomi fermo il mento con le dita.
Dopo qualche secondo mi arrendo e la guardo anch’io negli occhi.
-Cosa c’è che non va? Intendi dirmelo o vogliamo andare avanti così per molto?
La sua voce è calda, quasi tenera. Sembra addirittura un po' preoccupata per me.
Dichiaro la mia resa incondizionata e mi lascio scappare due semplici parole, assieme a un sospiro.
-Sono gelosa.
-Gelosa? E di chi?
Non è una domanda retorica la sua, è evidente che non ha idea di cosa stia parlando.
-Di te, Melany.
Rimane a guardarmi per qualche secondo, giusto il tempo di realizzare quello che ha appena sentito uscire dalle mie labbra, poi si stacca da me, scuote la testa e se ne va di là.
Ecco fatto. Ho rotto il giocattolo. Non sono riuscita a tenermelo per me e sono uscita dai ruoli, mettendola in imbarazzo. Degna conclusione di una serata di merda.
Immagino che ora non mi vorrà più qui con sé e che me ne dovrò tornare a casa mia, sola soletta. In fondo me lo merito. Se mi comporto come una quindicenne alle prime esperienze amorose, con chi me la dovrei prendere se non con me stessa? No, ribadisco di non sentirmi affatto fiera di me.
***
Ho lasciato tutto come stava e sono andata a farmi una doccia anch’io. Magari mi schiarirà le idee. Uscita dalla doccia però mi accorgo che non c’è nulla con cui ...
... asciugarmi...cretina che sono... ho messo io stessa gli accappatoi usati da Luigi e dalla sua amica in lavatrice poco fa. Avrei dovuto ricordarmene e prenderne uno pulito prima di entrare in bagno. C’è ben poco da fare: cerco di sgocciolare il più possibile sul tappetino del bagno prima di farlo invece per tutta casa, poi esco dal bagno in corridoio.
Faccio quasi un salto di spavento nel ritrovarmi di fronte Melany. Era fuori dalla porta del bagno che mi aspettava. Tutte le luci di casa sono spente e distinguo solo il chiarore dell’accappatoio che indossa.
-Scommetto che hai dimenticato qualcosa...
La sua voce non è quella di una persona incazzata, però. Anzi...mi sembra piuttosto quella di una persona divertita.
-...un accappatoio, forse? Beh...non ce ne sono più, di puliti. Prendi questo...
I miei occhi si sono già abituati all’oscurità, così posso distinguere Melany uscire dall’accappatoio rimanendo nuda, come sono io, in mezzo al corridoio.
La mia capacità di reazione è azzerata.
-Allora? Che fai, non lo prendi? Bagnerai dappertutto...
Con un movimento da torero fa volteggiare l’accappatoio attorno alle mie spalle e mi attira a sé in un abbraccio che profuma di bagnoschiuma al cocco, incollando le labbra alle mie.
Maledizione! Ma cosa crede? Di potermi trattare come una specie di giocattolo, farmi sgobbare per lei come una serva, rivolgendomi a malapena la parola per giorni, per poi costringermi a guardarla scopare le clienti facendomi venire il mal ...