La nipotina leccapiedi - 6
Data: 15/02/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: DominazioneDomestica, Fonte: EroticiRacconti
... chinò ancora a baciare il cazzo duro del nonno, infilandolo in bocca fino in fondo.
Quando Valerio si sedette sopra, Altea si abbassò per dare una carezza al capo della ragazza.
-Metticela tutta per soddisfarlo-.
Cominciò a camminare portando l’uomo ma, vista la stanchezza precedente, fece pochi metri. Valerio non abbassò le gambe per sgravarla di parte del peso ma con le cosce la incitava a procedere, come coi cavalli.
Raccoglieva le forze e faceva ancora due passi, per fermarsi a riposare e a cercare altre energie.
Al nonno non interessava della stanchezza della nipote. Pensava solo al proprio divertimento e al piacere che gli sforzi della cavalla gli stavano dando.
Quando era al limite si avvicinò Altea per accarezzarla.
-Dai nipotina, sforzati, su, ancora qualche metro, fai felice il nonno, dai, forza-.
Francy trovò da qualche parte le ultime energie per fare gli ultimi metri, quasi d’un fiato.
Valerio fece appena in tempo ad alzarsi quando la ragazza crollò a terra.
Le si mise vicino e le pose un piede sul collo.
-Brava nipotina, guarda il cazzo di tuo nonno come è ...
... duro-.
Francy sforzò la testa ed il collo schiacciato dal piede per alzare lo sguardo e vedere il cazzo dell’uomo rigido.
Valerio andò a sedersi.
-Vieni a leccarmi, tesorina-.
Si fece leccare a lungo il cazzo durissimo tenendo in mano il guinzaglio.
La nipotina ormai era bravissima col pompino e, benché adorasse scoparla in quella fica stretta, quella volta le volle godere in bocca.
Altea si era eccitata e, avendo alzato il vestito e tolte le mutandine, chiamò la ragazza.
-Vieni anche a leccarmi la figa-.
Valerio, tenendo la ragazza al guinzaglio, la portò tra le cosce della moglie e si sedette al suo fianco per godere di ciò che stava vedendo.
-Nonni, posso godere anche io?-
Li guardava dal basso e le diedero, entrambi, una carezza sul capo.
-Certo tesorina. Masturbati mentre ci lecchi i piedi-.
Francy sorrise e, posata la lingua sull’interno coscia, percorse tutta la gamba di Altea fino ai piedi, dove cominciò il suo umile lavoro mentre si masturbava fino ad accasciarsi a terra, dopo l’orgasmo.
I coniugi le poggiarono sopra i piedi.
-Stai lì tesorina, riposiamoci tutti-.