Una storia una vita
Data: 14/02/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Numeroprimo encore, Fonte: EroticiRacconti
Le mie mattine, così come le mie giornate, sono spesso molto simili una all'altra da un anno a questa parte. Da quando ho dato una svolta radicale alla mia vita. Mi alzo molto prima di Silvia, la mia compagna. Non mi manca molto la vita precedente, almeno non del tutto. Certo, alcune cose si...Ma non si può avere tutto, si paga sempre, se ne vale la pena. Siamo una razza sognatrice, anche senza volte i sogni sono pericolosi da realizzare. Un tale disse "attento a quello che sogni, perché lo otterrai". Ovvio che ci vuole tanta fatica, e trovare sulla propria strada le persone giuste. Alle volte ne basta una, di persone giuste, ma prima ne incontri molte sbagliate. In realtà prima di Silvia non avevo nemmeno pensato che potesse esistere qualcuno in grado di accompagnarmi in un percorso come quello che segretamente tracciavo mentalmente da tantissimo tempo, senza poi avere il coraggio di compiere il primo passo. Silvia era una ragazza splendida in tutti i sensi, e non mi era sembrato vero che scegliesse me, un ragazzo normalmente bello senza ritenermi irresistibile, una cultura e un' intelligenza discrete. Lei mi sembrava di un'altra categoria, e anche se avevo avuto le mie conquiste eccellenti, nessuna arrivava al suo livello. Eppure era stata lei a cercarmi, a combinare i primi incontri. Ero arrivato a pensare che qualcuno mi avesse confezionato uno scherzo di cui lei fosse complice, e invece lei era davvero attratta da me, e continuai per mesi a camminare sulle uova, ...
... temendo di svegliarmi un giorno e scoprire che era stato un sogno, o che prima o poi arrivasse a capire che il ragazzo splendido che lei mi descriveva fosse qualcun altro. Fino al giorno in cui mi chiese se non avessi mai pensato ad andare a vivere con lei. E per due anni vivemmo insieme una storia stupenda, in una casa stupenda in un posto stupendo, e andando in vacanza in altri posti stupendi. Era ricca di famiglia, e aveva case in posti che avevo solo sentito nominare, ma non ostentava le sue possibilità, ne si comportava come una viziata figlia di papà. Usava i suoi soldi generosamente ma senza far sentire gli altri inferiori. Io con un certo orgoglio avevo cercato di pagare la mia parte, e lei aveva sempre fatto in modo di non farmi pesare la differenza di portafogli, dicendomi che era solo questione di essere nata da un padre con qualche possibilità in più se lei poteva spendere qualcosa in più. In verità lei era anche un fenomeno nel suo lavoro, e le sue collaborazioni con istituti esteri le bastavano a non intaccare minimamente i soldi dei suoi. Certo, aveva potuto studiare nelle scuole migliori, specializzarsi e farsi conoscere all'estero, ma molta della sua fortuna se l'era costruita da sola. Sessualmente c'era una gran sintonia, e non aveva mai detto no a nessun gioco. Insomma, una storia perfetta. E dopo il tempo che avevamo passato insieme, presi il coraggio a piene mani, e durante una cena finalmente decisi che potevo chiederle di essere la metà mancante del mio ...