1. Il paradiso dei Porci


    Data: 12/02/2022, Categorie: Anale Tabù Trans Autore: Batman_112, Fonte: xHamster

    ... sua nonna era una vacca da monta inpareggiabile.
    
    Non bastava aver visto sua madre sgrilletarsi in video come una porca.
    
    Era poco che la prozia Luana fosse nuda e disponibile a farsi montare per benino.
    
    No. C'era anche un bel pendaglio di carne lungo e duro fra le sue gambe.
    
    "Cazzo ma sei un uomo!" sbottò Benji vedendo l'uccellone della zia che, fra l'altro si stava indurendo e alzando ad ogni secondo che passava.
    
    "Ti spaventa?".
    
    No, in realtà quel pene duro sotto a quelle abbondanti tettone, le calze autoreggenti, la ciccia ballonzolante della vaccona lo arrapavano di brutto. Ed era curioso. Tanto curioso.
    
    "Ma in fondo sei un uomo o una donna?".
    
    "Vedi caro non ho i coglioni" e sollevandosi il cazzo gli mostrò che propio in mezzo alle gambe dove si aspettava due testicoli sodi c'era invece la protuberanza pelosa di una bella vagina.
    
    "Una fica!".
    
    "Si caro mio un cazzo e una fica insieme. Si chiama ermafroditismo ed è una malattia genetica".
    
    "Una malattia?".
    
    "Si nasce così. Col sesso incerto. Talmente incerto che mi piace sia prenderlo che darlo...".
    
    "Quindi il mio cazzo...".
    
    "Mi arrapa. Mi arrapa di brutto. Non sai neanche quanto vorrei provarlo in fica e culo" e senza farsi pregare oltre glielo prese in mano iniziando a segarlo.
    
    Con le mani di una donna e l'esperienza di un uomo sapeva bene dove e quanto toccare. Benji prese a gemere appagato "E' una delle migliori seghe che mi abbiano mai fatto".
    
    "Allora dovresti... ricambiare ...
    ... il favore ti pare".
    
    L'ullellone della zia ondeggiava voglioso. La cappella era ormai tutta fuori gonfia e pronta ad esplodere.
    
    Lui esitò.
    
    "Ti faccio paura?".
    
    "No zia no".
    
    "E allora che aspetti?".
    
    Prese coraggio e agì. Non voleva sembrarle pavido.
    
    La guardò con aria di sfida "Ok te lo dimostro" accettò e senza esitazioni si mise in ginocchio tra le sue gambe.
    
    Glielo toccò per un pò "E' durissimo".
    
    "Lo sò, sto per esplodere".
    
    "Vuoi farlo in bocca zia è questo che vuoi" e prima che lei rispondesse aveva già iniziato a succhiarlo come si faceva col ghiacciolo calippo.
    
    Il suo primo pompino.
    
    Pochi istanti dopo la zia gli stava già venendo in bocca.
    
    Bevve la sborra della zia come se fosse nettare.
    
    A parte quando si era assaggiata la sua era la prima volta che beveva sperma e dovette ammettere che non era affatto male.
    
    Si rialzò in piedi e la guardò in faccia mentre ne approfittava per palparle un pò i grossi seni.
    
    "Sono stato bravo?".
    
    "Fantastico. Ora ti sei meritato un premio. Cosa vuoi? Vuoi che ti ricambi?".
    
    "No zia. Ho troppa voglia di fottere. Vorrei che ti girassi per infilartelo in quella fica che hai indipendentemente dal cazzo che c'è sopra".
    
    "E nel culo no?" rise lei.
    
    "Ma certo che te lo metto te lo metto tutte le volte che vuoi zia"
    
    Senza farsi pregare oltre zia Luana si piegò in avanti poggiando il petto sul tavolo e porgendogli tutto il suo grosso culone.
    
    Prese bene la mira e con un respiro le fu dentro la ...
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