Obbligata 2 - Racconti Erotici

Obbligata 2

Finito il supplizio dei clisteri torno in camera

“bene allora spero tu abbia il culo pulitissimo e la figa bella pronta adesso andiamo,ma no cretina vestiti non vorrai uscire di casa nuda,ma sei proprio scema vestirsi certo ma sotto nuda!! Non vogliono perdere tempo hai capito??”

“Ma cosa debbo fare?non capisco”

“Cara la mia troia scema non dovrai fare niente,io finisco di trattare il contratto con il cliente e tu mi stai di fianco e inizi a stuzzicare il cliente in forma gentilissima,una carezza,un complimento,far vedere quasi una tetta,insomma deve pensare che sei una che ha voglia di cazzo hai capito??”

“se ho capito devo farmi sbattere da il tuo cliente e essere pronta a tutto??”

“Perfetto e adesso andiamo”

Arriviamo in ufficio e il cliente è già seduto che aspetta è un bel signore che appena mi vede quasi mi spoglia con lo sguardo.

Iniziano a parlare di investimenti,fabbriche e altro,il cliente quando può si appoggia sulle cosce e qualche volta riesce a accarezzarmi le tette,io per eccitarlo metto la mano sotto il tavolo e gli accarezzo il cazzo che sento già in tiro.

Dopo circa un ora mio marito si alza e deve andare a fare fotocopie per poi la firma,non fa in tempo a uscire che ho già la sua lingua in bocca e le mani dentro al vestito con le tette strizzate.

“sei una gran troia adesso me lo succhi e poi voglio il culo,sbrigati che il tuo marito padrone può tornare,mettiti sul tavolo e apri le gambe”

“ma sono sposata come si ...

... permette!!!!”

“smettila troia è tuo marito che mi ha detto di divertirmi mentre preparava il contratto e allora smettila tirami fuori il cazzo e datti da fare”

Ovviamente obbedisco e gli apro i pantaloni e tiro fuori il suo tarello che ingoio e insalivo

“Ti ha allenata bene sei splendida,oggi non abbiamo tempo girati e apriti le chiappe voglio assaggiare il tuo culo,ahhhh senza intimo,splendido mi svuoto i coglioni e poi chiederò un favore al tuo marito padrone”

Mi sbatte dandomi dei colpi che mi fanno saltare sul tavolo e nel mentre mi grida parole tipo troia,puttana vacca ti spacco e dopo minuti mi allaga il culo da getti di sborra.

“Ahhhh che svuotata adesso leccalo e mettilo nei pantaloni,uhhh ho voglia di strapparti il vestito e vederti nuda ma ci sarà tempo”

Mi rimetto un po in sesto e entra mio marito

“Ecco le copie del contratto che dobbiamo firmare,ahhh vedo che mia moglie ha fatto gli onori di casa è stata di suo gradimento??”

“Assolutamente perfetta,anzi le chiedo se possibile portarla a casa mia per un paio di giorni così potrà conoscere la mia famiglia,è possibile??”

“Ma ovviamente sì cara dopo la firma andrai con il mio cliente e ti verrò a prendere fra due,no anzi facciamo tre giorni,così potrà conoscere a fondo la famiglia”

Senza una parola mi accompagna e mi fa salire in macchina e partiamo,ha la villa fuori città infatti poco dopo siamo tra prati e alberi

“Fermati Giovanni e accosta e tu scendi”

Mi fa scendere,esce anche lui e mi ordina ...