1. Ilaria e il suo battesimo Pt.2


    Data: 11/02/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Minerva McGranit, Fonte: EroticiRacconti

    Appena aver finito quel lavoretto di bocca a Mario sono corsa da Greta che mi stava aspettando nel parcheggio della scuola, appena la incontro mi guarda e mi dice “ che faccia da zoccola che hai, quanto lo hai succhiato ?!”, io ero stra imbarazzata e le rispondo “stai zitta scema, dai andiamo via che mia madre mi uccide se non torno a casa” lei insiste e dice ridendo “ è inutile che fai la suora ora, hai l’alito che sa ancora di sborra”, io non ci faccio caso, saluto Greta e corro a casa. Quando arriva vedo mia madre, incazzata nera perché avevo tardato, vi ricordo che mia madre è coma una matrigna cattiva, severa, bigotta, le interessa solo che io sia una studentessa modello, non accetta ritardi, brutti voti, fidanzati o altro, così mi tira un ceffone dal nulla e mi urla: “come mai sei tornata a quest’ora?!”, le avrei voluto rispondere “Perché dopo la scuola mi sono fermata a fare un bel pompino ad un ragazzo” ma ovviamente non potevo, così mentre trattenevo le lacrime per il ceffone, mi avviai verso la mia camera e mi chiusi dentro. Dopo un po’ mi telefona Greta, quell’impicciona voleva sapere tutti i dettagli del mio primo pompino, così le raccontai tutto e dopo una mezz’ora se ne uscì così “ brava brava la mia zoccoletta, adesso però bisogna che ti fai una bella scopata, la dovrai pur dare a qualcuno quella bella fighettina pelosa”, io mi arrabbio e le rispondo “ non iniziare, già sono ancora shockata da quello che ho fatto oggi e poi non è vero che c’è l’ho pelosa, ...
    ... smettila!”, Greta risponde “ dai scherzo! Non arrabbiarti, ti farò cambiare idea comunque, ci vediamo domani”.
    
    Dormo profondamente e ripenso al pompino che avevo fatto a Mario, mi vergogno perché mi sono comportata come una puttana, non è da me fare queste cose, ma era stato stupendo succhiare quel cazzo e farmi venire in bocca. Il giorno dopo andai da Greta per fare i compiti, ci mettiamo sul tavolo del salotto, una di fronte all’altra, dopo poco lei inizia a stuzzicarmi e da sotto il tavolo comincia ad allungare il suo piede in mezzo alle mie gambe e mi sfiora la figa, io le dico “Gre smettila, dobbiamo studiare!”.
    
    Che sia chiaro, io non sono lesbica, però Greta mi faceva da “maestra del sesso” diciamo e anche quando mi fece quel servizietto con la zucchina mi fece eccitare da paura, era comunque una bella ragazza, bionda riccia, un po’ in carne con un seno molto prosperoso, la conoscevo da quando eravamo bambine, sapevamo tutto l’una dell’altra ed era anche grazie a lei se avevo fatto il mio primo pompino ad un ragazzo. Greta mi dice “ Questo sabato voglio dare una festa, i miei vanno via e avrò tutta casa libera per il weekend!”, io le dico “sono contenta per te, ma mia madre non mi lascerà mai venire”, lei insiste come al solito “ ci parlerò io con tua madre non preoccuparti, poi devi anche perdere la verginità, lo sai che inviterò Mario alla festa”, io a sentire quelle parole mi blocco e le dico “non se ne parla!”, Greta continua a stuzzicarmi e mi dice “non dirmi che ...
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