1. RITORNO DALLE VACANZE ESTIVE


    Data: 11/02/2022, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Tradimenti Autore: roberta84, Fonte: RaccontiMilu

    ... era sottosopra io sudata con i piedi bagnati e sporchi perché stavo lavando fuori scalza, struccata capelli raccolti perché li dovevo lavare, rispondo…ok dai sali
    
    Apro la porta di casa, lo accolgo scalza, sudata, con i capelli raccolti, senza trucco, i piedi visibilmente sporchi, lui entra, mi saluta…ciao bella finalmente ti conosco dal vivo… e io ciao piacere mio, scusa ma pensavo venissi alle 11 come ti avevo detto e sono tutta sottosopra come la casa stavo lavando il balcone.
    
    …non ti preoccupare che sei bella lo stesso.
    
    …accomodati, faccio il caffè?
    
    …si fallo
    
    Vedevo che lui non si sedeva che restava in piedi, gli ho detto…ma quella telefonata di ieri dobbiamo chiarirla
    
    …cosa coi sta da chiarire? Non ti piace il cazzo come dicono al capannone alle spalle di tuo marito?
    
    …perche cosa dicono scusa?
    
    …wuaaaa robertaaa cosa dicono? Cosa non dicono ahahah dicono che la moglie di Mario gli piace proprio il cazzo, ti piace davvero il cazzo? Mmm?
    
    …ma io non sto capendo niente…
    
    Lui si è avvicinato, molto vicino a me faccia a faccia, e inizia a sussurrare…dicono pure che la piccola è di cesare, è vero?
    
    …io non ho risposto
    
    …dicono che ti ha impanata cesare
    
    Mi ha presa da un orecchio e mi ha detto…è vero o no?
    
    …ahiaaaa si è vero
    
    …allora vedi che sei una cagna come dicono
    
    Mi ha lasciato l’orecchio, mi ha presa dal codino tirandomi i capelli in dietro e quindi alzandomi la testa e mi ha infilata la lingua in bocca e ha preso a baciarmi, e ...
    ... con l’altra mano mi stringeva una natica.
    
    …mi piaci troia, lo sanno tutti che sei una puttana al capannone.
    
    Sentivo l’odore di una mia ascella, gli ho detto…devo farmi una doccia
    
    …dove vai? Stai qua mo fino a quando lo dico io
    
    Mi ha presa e baciata di nuovo e questa volta con l’altra mano mi stringeva il seno, …fino a che ora stanno a scuola i bambini…
    
    …fino all’una oggi
    
    …mmm bene…
    
    Intanto mi ha sbottonato i jeans corti e mi ha tirato giu i pantaloncini, mi infila la mano nelle mutande erano nere velate, mi ha detto all’improvviso…che hai le mutande strappate?
    
    Che vergogna, si erano un paio di mutandine vecchie, un po strappate che ancora non avevo buttato, mi infila la mano dentro e va subito con le dita nella mia fica, parte con 2 dita poi 3 io ansimavo, poi il suo commento, sei un lago, da quanto non prendo il cazzo?
    
    …da un mese tutto il tempo che sono stata in Calabria.
    
    Mi ha girata di colpo, poggiata al tavolo da cucina e mi ha tirato giu le mutande strappandomele del tutto mentre diceva, vaffanculo comprati le mutande nuove, le mutande sono scivolate alle caviglie, tutte smollate per come le a tirate, e uno schiaffo sul culo con la sua voce diceva …apri le cosce zoccola, ho allargato un po le gambe, un altro schiaffo sulla natica, …apri cagna apri…e io ho allargato di più le gambe con ancora le mutande smollate alle caviglie, da dietro mi tira uno schiaffo in faccia e mi dice…e togli ste mutande cretina, sembra che no hai mai preso il cazzo, ...