Esclusiva vicissitudine
Data: 07/02/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... lussurioso, fino a quando raggiunsi l’apice del piacere, schizzandole dentro la fica la mia abbondante porzione di sperma. Ero appagato, sconvolto e rinfrancato, mi sentivo un essere supremo per aver assaporato e aver goduto di tanta delizia.
Subito dopo Moira si girò, quest’aspetto mi fece infervorare spronandomi in modo ulteriore, sicché la feci appoggiare alla spalliera del canapè e con il cazzo ancora in erezione la penetrai nel suo intimo pertugio, nella sua entrata secondaria, peraltro angusta e sigillata. Da dietro, invero, le stringevo le tette e la tiravo verso di me, in un insieme di strilli lussuriosi e di lascivi gemiti, tutto ciò inaspettatamente accompagnato dalle sue frasi irripetibili, sconce e scurrili che per l’occasione mi proferiva, fino a quando dopo un quarto d’ora d’invitante e di deliziosa chiavata, ovviamente con le dovute rispettive pause, alla fine uscii dall’ano e sborrai squisitamente sulle chiappe e in parte gradevolmente sulla schiena la mia densa, lattescente e rimanente essenza.
Io ero manifestamente spossato e svigorito, Moira estenuata e infiacchita altrettanto, poiché sprofondammo sul canapè rimanendo abbracciati, ci scambiammo appassionati baci, attendendo in conclusione che l’alba sopraggiungesse.
{Idraulico anno 1999}