1. Spogliata di ogni dignita


    Data: 06/02/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Apocalisse, Fonte: RaccontiMilu

    ... capivo si trattava del figlio di Giovanni il famoso ragazzo per cui Laura aveva avuto tutti quei problemi nell’arco dell’ultimo anno scolastico. Uno schiaffo la centrò in pieno viso, facendola cadere a terra. Lei si portò una mano alla guancia, mostrando ora il seno libero, nel suo splendore. Laura non ebbe nemmeno il tempo di rendersi conto di ciò che era successo che si sentì afferrare per i capelli di nuovo e sollevare, nel mentre un braccio le veniva torto dietro la schiena. Giovanni, dietro di lei, le teneva il braccio serrato con una mano, e i capelli stretti nell’altro pugno. Avvicinò la bocca all’orecchio di Laura, che ancora tentava una timida resistenza. Lui la scosse ben bene, e dopo un gemito, stette ferma. “Dunque, ti spiego la situazione professoressa dei miei coglioni, e te la rendo il più facile possibile. Se fai la brava, non ti rovino la vita e la carriera e forse a fine anno potrai andartene dove vuoi. Se invece continui a ribellarti, sai quello che ti aspetta. Capito?” Concluse lui, dandole una stretta al braccio imprigionato. ‘Ahi… ti prego… non tirare…” “Voglio sentirti dire che sarai ubbidiente, forza, dillo.” Il braccio le era stato torto un po’ di più, e l’urlo era uscito di conseguenza. “Dicevi, professoressa?” “AAAHHHHrrrggghhhhhaaauuuu .sì, ok… sto ferma ok … ma smettila …” ‘Brutta puttana ora mi ascolti bene, lo hanno preso in giro tutti a scuola per colpa tua, abbiamo dovuto sopportare tutti in famiglia i malumori e i pianti di mio figlio quando ...
    ... rientrava perché veniva sbeffeggiato dai suoi compagni, tutto colpa di una troia come te che l’aveva additato come un pezzente un analfabeta ‘ mentre il preside parlava le torceva il breccia dietro la schiena fino ad obbligarla a sedersi all’ amazzone sulle sue ginocchia, difronte a quella faccia da schiaffi che la guardava con un sorriso da presa in giro – ora per prima cosa ti scuserai con lui.’ A fatica Laura ripeté quasi con sufficienza ‘va bene Marco mi scuso per quello che è successo’ Giovanni sembrò ancora più incazzato. ‘Devi smetterla di tenere quell’aria di sufficienza se vuoi veramente che non regaliamo un po’ a tutti le tue foto, magari anche alla dirigenza del nuovo istituto, così sapranno subito che troia gli aspetta, ora voglio sentirti supplicare di perdonarti e che per questa sera sarai la nostra puttana’. ‘Seee ma voi due siete matti ‘ Fanculooo tu e quel deficiente di tuo figlio’ scalciando all’indietro Laura cercava di scappare verso la scala che portava al secondo piano, il suo preside la cingeva con un braccio in vita, la presa era troppo forte Laura non riusciva a svicolarsi e dopo un po’ le forze le vennero a mancare e si calmo. In tutta questa scena che durava da qualche minuto io ero come escluso, nessuno mi considerava parte in causa, infondo ero il marito, già ma che marito ? Per un mio capriccio, per una mia debolezza avevo messo Laura in una situazione ormai senza via di uscita, ora la questione si faceva seria, non si trattava più di una serata ...
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