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Spogliata di ogni dignita
Data: 06/02/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Apocalisse, Fonte: RaccontiMilu
... faccio ‘ Si solleva di nuovo la gonna e resta immobile. ‘avanti cammina lo stavi facendo bene, lo sai bene come cammina una puttana?’ Marina riprende a muoversi e lui la incita a sollevarsi di più la gonna. Lei come un automa lo fa. Scosciata calze e reggicalze a vista. E’ irriconoscibile se la penso alla donna titubante ad entrare nel sexy shop ad inizio serata. E’ oscena e continua a sculettare avanti e indietro senza più alcun ritegno. Cade anche l’altra spallina ed ora è praticamente con tutte e due le tette esposte. Mentre tenta di ricoprirsela ‘che fai – le grida Aldo – sei perfetta, e questa sera facevi la ritrosa quando sei entrata da, me continua e fatti vedere, sta arrivando dai che è la volta buona’. ‘Avanti ,guarda che arriva la tua prima marchetta ‘e tu fotografa tua moglie che batte ‘ mi ordina categoricamente. Io non riesco a fare diversamente. Scatto le foto con le mani che mi sudano ed il sesso che mi fa male tanto e spasmodicamente teso. L’auto che stava arrivando la abbaglia, rallenta. Nella perversità della situazione mi sento troppo eccitato non so fare diversamente la fotografo ancora. L’auto si ferma davanti a lei. Abbassa il finestrino. Laura sembra paralizzata ed io ho smesso di fotografarla. Lascia cadere il bordo della gonna e si rialza le spalline. Aldo mi ruba la digitale dalle mani e si avvicina pure lui all’auto. L’intervento di Aldo penso sia risolutivo. Ma è peggio di quanto pensassi. L’auto potrebbe andarsene ma resta ferma. Aldo le ...
... scatta qualche foto e chiede qualcosa al passeggero mentre il conducente resta sempre immobile . ‘Allora puttana il signore non ha tempo da perdere, ti spogli e sali con lui’ Ormai ero certo che non stesse scherzando e Laura completamente in sua balia tremante abbassa una spallina facendo scivolare fuori il braccio . Fa lo stesso con l’altra ed inizia lentamente a spogliarsi completamente mentre Aldo continua a fotografarla. Come ad un mercato Aldo si rivolge al conducente chiedendo se è di suo gradimento e poi aggiunge quasi a volerla ulteriormente umiliare che non è una puttana qualunque ma la moglie esibizionista di un suo conoscente che ha accettato di pervertirla fino all’eccesso. Intanto Laura muta ed inizia a sfilare il babydoll che fa scivolare lungo i fianchi. Ormai è nuda solo con il reggicalze e calze nere offerta ai due sconosciuti dell’auto. Aldo non smette un attimo di umiliarla ‘Ora mettiti davanti all’auto e cammina fatti vedere per bene’ Un gelo perverso mi accompagna e ormai neppure se lo volessi riuscirei a fermarla. Mi passa davanti ed abbassa gli occhi senza dire una parola e si espone davanti ai fari dell’auto. ‘cammina sino all’angolo, voglio che vedano bene il tuo magnifico culo, poi ti giri e ci mostri il resto’ Qualche passo poi ancora l’ordine sempre categorico di girarsi. Il conducente la abbaglia e lei per istinto si copre il sesso e le tette come un atavico istinto di pudore. Aldo non smette di fotografarla. A quel punto vedendo la mia donna, nuda, ...