1. Spogliata di ogni dignita


    Data: 06/02/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Apocalisse, Fonte: RaccontiMilu

    ... ‘..mi raccomando scelga bene’ e gli strizzò l’occhio. Restai allibito ma incapace di reagire o forse curioso di vedere l’evolversi dei fatti. Il cliente prese Laura per il guinzaglio. ‘come ti chiami’ le chiese. Laura rispose timidamente il suo nome come se alla fine accettasse la situazione e fosse arrivata ad una resa. Senza ribellarsi si lasciò guidare nell’angolo dei vestiti. Restai impalato mentre si faceva letteralmente portare al guinzaglio da un persona mai vista né conosciuta. Il commesso, dopo aver aperto la porta del locale usando il tasto automatico al bancone, si era precipitato di nuovo vicino a me ed entrambi guardavamo Laura . Lo sconosciuto le parlava e toglieva dagli appendini degli abiti, uno più sconcio dell’altro. Le parlava ma lei non rispondeva così lo sconosciuto non trovò altro di meglio da fare che appoggiare al corpo di Laura gli abiti come se stesse scegliendo il più adatto e nello stesso tempo il più vergognosamente provocante. Il commesso commentava dietro di me ‘sono abiti troppo sobri, un modello come il primo era quasi perfetto, ma per rendere giustizia ad un fisico come quello di vostra moglie avrei ben altro da farle indossare’. Io non commentavo e lui continuava ‘sotto il suo cappotto indossa il completino che le ho venduto vero?’. Feci cenno di sì, non potevo certo confessare che sotto non indossava nulla ad eccezione delle calze e reggicalze. ‘Adesso le porto un abito che sicuramente vorrà vedere indossato da sua moglie, anzi sa cosa ...
    ... le dico glielo regalo a condizione che appena chiudo il negozio, mi autorizza a uscire con lei per qualche scatto, potrei usarla come modella per la pubblicità del mio negozio’. La proposta era decisamente azzardata, era una mia fantasia quella di fotografarla in abiti succinti, ma quello che stava proponendo era al limite dell’indecenza apparire su qualche manifesto dentro il locale come pubblicità per i clienti, sponsorizzando così quei micro abiti che avevo visto appesi. Ma pur di vederla con indosso un abito a dir poco discinto avrei fatto qualunque cosa anche se sapevo che non sarebbe stato facile, anzi addirittura impossibile, convincere Laura vestirsi in quel modo, figuriamoci poi a posare per delle foto. Mi ascoltò serio e senza esitazione cercò di convincermi: ‘Non l’avevate portata fin qua dentro per punirla ?’ Già forse facendo ancora leva sui suoi sensi di colpa nei mei confronti, posso insistere e fare ancora un passo avanti con i nostri giochi trasgressivi, ero certo che se la situazione fosse un po’ più intima senza tutte quelle presenze estranee, sarei riuscito a convincerla facilmente, anche lei stava cambiando bastava guardare la stoffa dello spolverino così sottile che le disegna le tette ed i capezzoli che erano già sensibili. ”.. e poi ‘ non mi sembra stia disdegnando le avances dei mei clienti’ con un sorriso mi fece cenno di guardare Laura sempre ferma in mezzo agli abiti ma ora in sua compagnia c’erano tutti gli altri clienti. Uno le teneva l’orlo ...
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