1. Le mie storie (95) 2ª parte


    Data: 11/06/2018, Categorie: Masturbazione Maturo Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... avrei avuto appuntamento di lì a poco, sarebbero stati ben felici di parlarmi. In effetti quando viene Michele con la madre, il ragazzo che la settimana prima mi aveva invitato a cena, noto che fatica a guardarmi negli occhi e al momento dei saluti ribadisce l'invito a cena ricevendo questa volta un rifiuto ma con il sorriso.
    
    Durante la mattinata sento un'amica che mi invita ad un aperitivo nel pomeriggio, così decido di non tornare a casa e continuare a lavorare allo studio che è vicino all'appuntamento. Piano piano lo studio si svuota, Lorenzo ad ora di pranzo in camera e salutandomi per il weekend mi dice che con i seni che ho lo studio acquisterà presto i nuovi clienti. Dopo essere scesa giù al bar a prendere una pizzetta, ritorno al lavoro dove, dopo aver visto andar via anche la mia amica segretaria, rimango totalmente sola.
    
    La solitudine però svanisce una mezz'oretta dopo quando sento bussare alla porta. Incuriosita vado a vedere lo spioncino per capire se è un cliente distratto, invece con somma sorpresa mi ritrovo davanti all'occhio il sorriso di Lorenzo. Apro e naturalmente gli chiedo cosa ci facesse ancora allo studio; inizialmente mi risponde che aveva dimenticato delle pratiche, ma la risposta non mi convince anche perché mentre ritorno nella mia stanza, lui viene dietro di me. Mi siedo sulla poltrona di fianco alla scrivania e lui con quell'aria da furbetto che purtroppo mi è piaciuta dal primo istante in cui l'ho visto, mi confessa che sapeva che ...
    ... ero sola ed è venuto apposta.
    
    Ci ritroviamo uno di fronte all'altro, in un silenzio un po' imbarazzante; poi io gli chiedo dove avesse lasciato Rosaria, la nostra collega, lui mi risponde velocemente che non lo sapeva e parla si avvicina deciso e mi bacia. Istintivamente ritraggo un po' la testa perché sono totalmente sorpresa, poi sento le sue braccia stringermi intorno alla vita e mi lascio andare mettendo la mia lingua nella sua bocca. Sembra un bacio interminabile, mentre le nostre labbra si muovono insieme, lui mi dice "finalmente, non vedevo l'ora che succedesse", gli rispondo che anche io ero attratta da lui da parecchio, e mentre rivanga il nostro approccio in macchina, comincia a tirarmi su il vestito. Sento le sue mani toccarmi entrambi il culo da sopra ai collant, intanto io gli apro la cerniera e comincio a muoverglielo con la mano. Mi siede sulla scrivania e dopo avermi allargato le gambe vorrebbe entrare dentro di me; in quel momento maledico di aver messo le calze al posto degli autoreggenti. Il suo uccello spinge contro le pareti della mia fica, ma la barriera è invalicabile. Allora prendo una decisione del tutto personale, mi giro e mi piego in avanti. Lui tira giù le calze e solo allora si accorge che sono senza intimo. Mi chiede se sia senza mutandine, come se non ci credesse, gli rispondo che incredibilmente ho dimenticato di metterla; neanche il tempo di finire la frase che finalmente sento il suo membro entrare duro dentro di me. Non è lungo, ma è ...
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