1. Una escort divertente


    Data: 04/02/2022, Categorie: Etero Autore: cagliostrus, Fonte: Annunci69

    Dopo due mesi di “arresti domiciliari” ne stanno succedendo, immagino anche a voi, di tutti i colori. La mia ragazza, pochi giorni fa ha sbroccato e mi ha confessato:
    
    “Più che l'onor poté il digiuno e mi son fatta leccare la figa dal vicino di casa.”
    
    Che dire? Grazie della sincerità, ma libera lei, libero anch'io di spendere, a questo punto, la somma che avevo da parte per la crociera pasquale, comunque andata a monte, per ingaggiare una di quelle puttane d'alto bordo, una “escort”, che a tariffa doppia rischiando la multa ti offrono il servizio a domicilio.
    
    Ragazzi è costata ma ne è valsa la pena: non solo due ore di scopate in tutte le posizioni e in tutti i canali: Rai 1, Rai 2 e Rai 3, ma alla fine ci siamo messi, con una bottiglia di prosecco incastrata fra i materassi, a chiacchierare come due vecchi compagni d'armi raccontandoci le cose più intime, in attesa che la venissero a prendere.
    
    E questo è il riassunto di quel che mi ha detto lei, una donna tanto bella, quanto simpatica e sincera, tanto da disdegnare l'eufemistico “escort” e autodefinirsi senza problemi una “puttana”.
    
    Ci sono abbastanza cose abbastanza spiacevoli nella vita di una prostituta, ma ne accadono anche di divertenti. Ricordo diversi avvenimenti e coincidenze, che sembrano quasi delle barzellette, ma sono realmente accaduti.
    
    A quel tempo studiavo ancora all'università, ma mi ero già trasferita dallo squallore dello studentato in un appartamento con una “collega” e dedicavo più tempo ...
    ... a scopare che a studiare.
    
    Due uomini mi avevano prenotato per tutta la notte. Uno, il suo nome era Giacomo, lo conoscevo bene, aveva già richiesto i miei servizi più volte, ma il suo amico non l'avevo mai visto. Giacomo aveva divorziato di recente e spendeva tutti i soldi guadagnati non più per sua moglie, ma per le puttane. In precedenza li dava quasi tutti a sua moglie, ma un po' li spendeva anche per le puttane. Quando sua moglie lo scoprì si offese a tal punto da lasciarlo senza sesso e senza soldi. Grazie agli avvocati e ai tribunali l'aveva ripulito di tutto.
    
    Col tempo diventammo molto amici. Mi piaceva, stavo anche quasi per accettare di diventare la sua convivente, ma avrei dovuto tornare ad essere una ragazza "decente". Alla fine decisi di non contraddire la mia fottuta natura: sapevo fin troppo bene che "decente" non avrebbe funzionato a lungo per me.
    
    A Giacomo piaceva scoparmi nel culo, come se non avessi altri buchi. Conosco altri uomini simili a lui. Di solito sono sposati con mogli che il culo non danno, quindi trovano in questo la scusa per andare a cercare altrove.
    
    Anche quella sera, lui e il suo amico mi avevano scopato per lo più analmente a turno, fortunatamente avevo un buon lubrificante e i loro cazzi non erano particolarmente lunghi e grossi.
    
    Alla fine, insieme facemmo l'elicottero.
    
    ( NdA: Per chi non lo sapesse, fare l'elicottero significa prendere due cazzi in simultanea nella figa e nel culo, con gli uomini sdraiati sulla schiena che ...
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