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Il clistere
Data: 04/02/2022, Categorie: Feticismo Autore: Em, Fonte: EroticiRacconti
Fiorenza era una ragazza di 18 anni appassionata di manga e anime giapponesi, le piaceva guardarli, leggerli e imitarli. Era di carattere spensierato e non aveva mai dato preoccupazioni in casa. Da qualche giorno non riusciva ad andare in bagno e si sentiva costipata; sua madre se ne accorse e le chiese: "Fiorenza... ma da quanto tempo non vai in bagno?" E lei le rispose: "Saranno 4 o 5 giorni..." "Quattro o cinque giorni?? Ma ti senti male così! Dobbiamo subito provvedere allora, vai in camera mia e aspettami!" Fiorenza, che quel giorno vestiva in stile studentessa giapponese, con una gonna blu scura a pieghe fino al ginocchio, camicetta bianca, gambaletti bianchi e ballerine nere, le rispose: "Ma no mamma, non c'è bisogno!" La mamma le risponde: "Ma che scherzi? Chissà che robaccia hai lì dentro!" Fiorenza andò in camera e aspettò. Sua madre arrivò con una bottiglietta, un rotolo di carta igienica e un siringone da 50cc, aspirò il liquido denso e giallastro del clistere finché la siringa non fu piena, si sedette e Fiorenza andò a mettersi a pancia in giù sulle sue gambe. ...
... Rimase qualche secondo così e intanto la mamma si grattò le calze. Sua mamma le alzò la gonna, le abbassò le mutandine, le divaricò i glutei con le due dita e infilò il beccuccio della siringa nell'ano e iniziò a mandare giù il liquido lentamente. Fiorenza sentì il beccuccio entrare e le fece un po' solletico e poi sentì lo scorrere del liquido che prima le bagnò l'ano e poi lo sentì scorrere nell'intestino. Per il fastidio si mosse un po' e sua madre le disse: "Ferma, non sculettare come una cavalla!" Sua mamma estrasse la siringa e le pulì il sedere, dicendo: "Aspetta, non alzarti, altrimenti il liquido cade giù, dobbiamo aspettare che vada dentro nell'intestino." Mentre Fiorenza era sulle gambe di mamma, iniziò ad emettere leggeri gas dall'ano, segno che il clistere iniziava a fare effetto. Sentì uno sgradevole odore di feci diffondersi nella stanza, erano le feci rimaste bloccate nell'intestino, si vergognò e le venne da ridere, agitando le gambe. Quando sua madre lo ritenne opportuno, si alzò e andò a sedersi sul wc, lì le arrivò lo stimolo e rumorosamente evacuò.
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