1. Insospettabile troia.


    Data: 31/01/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: goldenoro69$, Fonte: EroticiRacconti

    Qualche anno fa un incidente stradale fu tragico per il destino di un trentenne, appena sposato con una ragazza di origine pugliese che viveva nei pressi della mia abitazione.
    
    Tragedia totale, disperazione di tutti. La neo sposa, inconsolabile, non usciva più di
    
    casa, non voleva vedere nessuno. I vicini cercavano un contatto per aiutarla a superare il periodo difficile.
    
    Cominciò a rivedersi in giro dopo qualche mese per frequentare la chiesa. Si dedicò completamente alla fede, passava delle ore in preghiera. I genitori erano preoccupatissimi ed il padre un giorno mi fermò per la strada spiegandomi che la vedova aveva un problema in casa. Infiltrazione di acqua in camera da letto. Ho preso l'impegno di verificare il problema appena avessi avuto tempo e che l'avrei informato.
    
    Una mattina incontro la vedova (Flora) le chiedo se posso fare un sopralluogo, assolutamente si oggi pomeriggio alle quattro prima mdi andare in chiesa.
    
    Mi presento all'ora stabilita valuto il problema che si può risolvere in mezz'ora, ma devo procurare un manicotto.
    
    Il giorno successivo alla stessa ora eseguo il lavoro, mi chiede il costo e rispondo che si era trattato di un intervento insignificante quindi nessun costo. Mi invita a prendere un caffè insieme. Mi confessa che sono il primo uomo con cui parla dopo la tragedia.
    
    Parole di circostanza ma sostengo che la vita continua, non bisogna abbattersi e reagire con determinazione. Le porto un esempio di una situazione simile alla ...
    ... sua in cui la donna è caduta in uno stato depressivo cha la costringevano a continui ricoveri ospedalieri ed all'uso di psicofarmaci. Un bel dialogo col risultato di vederla sollevata e mi invitò a prendere un caffè per il giorno dopo. La mattina incontrai il padre e lo informai che il lavoro era stato eseguito, voleva pagare, giustifico che l'importo era talmente esiguo da non parlarne nemmeno. Lo informo che nel pomeriggio devo andare a verificare se è tutto a posto. Il padre sottovoce mi chiede se riesco a distoglierla dal pensiero fisso, magari parlando del guasto. Ci provo ma la situazione mi sembra alquanto difficile.
    
    Il pomeriggio mi sorprende perché aveva tolto l'abito nero indossando jeans e camicetta dello stesso colore. Mi complimento e dico che quasi non la riconoscevo. Mi confessa che la notte non aveva chiuso occhio riflettendo a quanto le avevo detto il giorno precedente in merito alla depressione. Cercai di rincarare la dose per farla uscire completamente consigliandole di non andare in chiesa frequentemente perché quell'ambiente già genera tristezza. Non aveva voglia di mandarmi via ed ogni volta che ci provavo tirava fuori un argomento nuovo. Avevo altri impegni quindi fui costretto a salutarla ma lei testarda mi invitò ancora per il caffè il giorno dopo al che le risposi si ma invece del caffè prendo qualcos'altro altrimenti divento nervoso. Rise e disse vada per qualcos'altro.
    
    La mattina successiva il padre mi aspettava sotto casa per chiedermi come ...
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