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IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE – CAPITOLO 13 – FEDORA – SECONDA PARTE
Data: 31/01/2022, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Voyeur Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu
... mostrare a me ed alla mia fotcamera le sue bellissime areole rosa ed i suoi bellissimi seni con i capezzolini così ben appuntiti. Li volevo proprio così. Mi sollevai e lei in segno di resa spostò lentamente le mani ed allargò le braccia offrendosi così rassegnata al teleobiettivo. Una raffica di clic immortalò le bellissime tettine di Fedora che per la prima volta venivano offerte all’indiscreto obiettivo di una fotocamera. Abbondai nei primi piani delle sue areole rosa e dei suoi capezzolini appuntiti. Come era eccitata, Fedora! Subito dopo lei mi fissò a lungo negli occhi. “Uffaaaaa! Ma Fabio, cosa mi fai fare… Non mi va… Mi vergogno a fare certe cose! Tanto… Ti approfitti della situazione e che io sono un po’… euforica… Colpa tua!” Io ripresi ad accarezzarla lentamente e sempre con estrema dolcezza. Anche sui seni che da allora lasciò scoperti ed in visione integrale della loro bellezza. E mi piaceva scendere giù con la mano fino quasi al ventre. Era piatto e duro e tentai di infilare una mano un po’ sotto quello che rimaneva dell’asciugamano e che era diventato il suo estremo baluardo di difesa. Molto fragile… Con le punte delle dita sentii distintamente un poco di quella che era la sua meravigliosa e per me ancora segreta peluria che adornava il suo sesso. Pensai di avvicinarmi alle sue labbra fino a sentire il suo respiro ancor più affannato. Dopo il mio ennesimo bacio appoggiai inclinato sulla sua bocca il bicchierino di nuovo riempito del liquorino che a ...
... lei tanto piaceva. Le sporcai le labbra semichiuse prima dei suoi piccoli sorsetti. Alcune goggie del liquore le colarono giù, fino al collo… Lei allora mi sorrise e dopo aver sorseggiato ancora un po’ il dolcissimo Grand Marnier sottovoce mi rimproverò. “Ma Fabio! Non è necessario che tu mi ubriachi per farmi fare certe cose… Non l’hai ancora capito? Sì, faccio un po’ fatica, ma mi piace fare quello che tu vuoi e che tanto desideri”. Emise un lunghissimo sospiro e si sdraiò ancor più sul divano assumendo una posizione ancor più lasciva e molto, molto provocante Non persi tempo. Incoraggiato da quelle parole ritenni giunto il momento di continuare nella opera di iniziazione della mia nuova modella. Sciolsi velocemente ma anche con estrema delicatezza anche il secondo nodo dell’asciugamano. Fedora capì che allora era giunto il gran momento e che volevo vederla proprio nuda. Completamente nuda! Con studiate movenze lei sollevò leggermente il suo corpo per permettermi di sfilarle più facilmente l’asciugamano. Così feci e finalmente apparve la sua bellissima fica. Sì, alla fine lei me la mostrava non riuscendo però a nascondere un’espressione di enorme imbarazzo. Mi apparve in primo piano un bellissimo e curatissimo triangolino di peluzzi nerissimi, lucidissimi ed un po’ ricci. Sotto, strettissime ma gonfie le sue grandi labbra nascondevano la sua intimità ed il suo segreto. Fedora era ancora vergine. Me l’aveva già confessato con un po’ di vergogna. La stessa che provava in ...