1. Prima volta anale


    Data: 29/01/2022, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... toccano con gli occhi nonostante non abbia un seno un seno enorme ma giusto.Sono fidanzata e non lo ho mai tradito non perché non abbia avuto l’occasione ma perché lo amo sinceramente e di questa relazione ne sono orgogliosa.Da quando mi sveglio ho sempre voglia di lui 24 ore al giorno. Lo provoco, lo eccito e faccio di tutto per sentire il suo membro sfondarmi.La settimana scorsa ero sola in casa e Claudio mi chiama per chiedermi di uscire la sera; accetto e nell’accettare si scatenano le mie fantasie erotiche più incredibili.Lui non passerà a casa se non per prendermi con l’automobile. Ho necessità di ‘quella medicina’.Apro l’armadio scelgo un abitino nero corto scollato dietro con le bretelline, le scarpe alte e appoggio tutto sul letto, mi spoglio vado in bagno, mi lavo e mi trucco con un rossetto molto rosso, un po’ di mascara, fard, orecchini pendenti e rientro in camera.Scelgo delle calze nere che a causa di un anello che porto al dito sfilo e subito dopo, guardando nel cassetto scopro di non averne altre e di conseguenza esserne senza. Mi vesto con dei leggings e scendo a comprarne delle nuove.Le scelgo nere con reggicalze collegato e già immagino il suo stupore.Indosso anche un micro perizoma ed un reggiseno nero molto piccolo.Metto il vestito ed il bordo delle calze fuoriesce un po’, faccio finta di ignorarlo. Conciata così sembro una Troia ma l’idea invece di darmi fastidio mi eccita molto.Claudio arriva puntuale. Scendo ed appena mi vede mi abbraccia. Mi dice ...
    ... “Ho casa libera” e mi spalanca la possibilità di ore di sesso.In auto durante il tragitto gli accarezzo le cosce e passo la mano sul suo sesso già grosso. Non parliamo. Lui ricambia i miei gesti esplorando le mie gambe risalendo fino al perizoma. Vorrei che si fermasse e mi scopasse lì sul posto ma resisto pensando che mi sfogherò a casa sua.L’immagine di chi mi avesse visto, con l’ampia scollatura e le gambe nude, era di totale lussuria.All’arrivo mi dice “Oggi ti voglio in modo diverso”Non so che pensare. Per un attimo penso ad un incontro a tre, forse con una donna ma il mio pensiero va ad un uomo.Arriviamo da lui, spegne le luci e mi prende le braccia dietro la schiena legandomi i polsi e bendandomi gli occhi.Cerco di svincolarmi e gli dico che non mi va ma lui continua a legarmi immobilizzandomi trasformandomi in un pupazzo di carne.Vedendo le autoreggenti è’ preso da un raptus di sesso e mi fa vedere il suo cazzo bello turgido.Gli dico “Ti piaccio così, tutta troia?”Non mi fa neanche finire di parlare che mi ritrovo a terra sul tappeto gigante di casa sua, in ginocchio con le mani dietro la schiena ed il suo cazzo tutto in bocca.“Succhia” mi dice “Succhialo bene. devi fare la troia falla fino in fondo”Ero abituata a certe parole e ed ora dette da lui mi infastidiscono ma nel contempo mi eccitano e allora lo spompino e lo lecco con maestria e come sono da molto tempo abituata a fare.Sono eccitata, vestita da troia e mi sento in realtà una vera troia e mi chiedo se la ...