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Prima volta anale
Data: 29/01/2022, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... avevo esperienza diretta e reale. Fino a che Gian Marco non mi aveva inculato non avevo mai desiderato un cazzo nel culo. Ora dopo le cure del mio amore era un altro maschio a volermi inculare e pur desiderandolo avevo una velata paura che mi rompesse troppo; decisi però che era giunto quel momento.Sentii Claudio calarsi delicatamente su me ed appoggiare la punta del cazzo sullo sfintere. Era una bella sensazione sentirlo e cercare il punto migliore per aprirmi. Lo fece con estrema lentezza ed ora lo sentivo prima premere e poi insinuarsi. Ebbi una piccola fitta di dolore e strinsi le labbra. Non dissi niente e sentivo che spingeva e poi spingeva. Mi chiese se mi piacesse e confermai al che avvertii una sua forte spinta e lo sentii dentro.Era dentro me e lo sentivo occupare il mio culo. Ancora una volta un cazzo aveva forzato il mio ingresso posteriore.Mi inculò per molto tempo e mi sembrò un tempo infinito, infine lo estrasse e pensavo fosse finita ma vi rientrò. Mi disse “Lo faccio per impedire che si chiuda nuovamente. Per abituare il tuo culo a ricevermi”Cercai di dare un significato a quella frase; cosa significava? Voleva incularmi ancora nei prossimi giorni?Il rientro nel mio culo fu bello forse meglio della prima volta. Continuò a muoversi ed a scoparmi senza venire. Il suo cazzo nudo era dentro me ed io ne ero felicemente soddisfatta.Quella notte voleva tutto da me e lo fece; fu sesso frenetico ed animalesco. Mi mise il cazzo tra le tette, poi in bocca perché glielo ...
... succhiassi, mi prese nuovamente in figa in diverse posizioni ed io lo assecondavo per avere il suo ed mio piacere. Era tutto quello che potevo offrire. Aveva preso tutto da me e non solo; non gli avrei potuto più negare nulla.Fu un rapporto sessuale stravolgente. Figa, culo. Culo, figa. Sembrava impazzito ed io impazzita per lui.Mi chiedeva “Ti piace?” Ma non aspettava una risposta. Mi faceva girare per prendermi alla pecorina sia in figa che in culo e poi supina a gambe alte per allargarmi sia la figa che il culo anche in quella posizione.Mi chiese se durante il rapporto sessuale con mio marito parlassi e se lo facessi anche con Gian Marco. Mi fece anche parlare per dire quello che volevo e provavo.Anche questo era la prima volta per me farlo con un estraneo. I miei piacere, i miei desideri con Gian Marco li tenevo per me; al più un “si, ancora, continua, vengo” ma lui mi fece ripetere e poi dire quello che provavo e volevo a voce alta.Avevo imparato in fretta ed in breve ero io a dire “Mettimelo in figa ,mungimi come una vacca. Nel culo. Spingi di più” ed altro ancora. Se all’inizio era stato lui a guidarmi adesso ero io a spronarlo.Infine anche lui raggiunse il punto di non ritorno. Io ero già venuta due volte. Una al momento della prima penetrazione quando mi era entrato in vagina; era bastato sentire il suo pene per avere un primo delicato orgasmo. Il secondo fu violento e squassante.Per sborrare mi volle alla pecorina per mungermi come una vacca tenendo le mani sotto le ...