1. Tutto può accadere


    Data: 29/01/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Incesti Autore: Fantasie_strane, Fonte: RaccontiMilu

    ... fine a se stessa specie quando sei accanto ad una donna, è un bel complimento, vuol dire che ti trovi a tuo agio e che quella donna ti piace, non ci trovo niente di male” “Tu no, ma tua moglie?” Rise divertito e con ironia disse “magari è contenta di vedere ogni tanto qualcosa di duro” Risero entrambi della battuta autoironica, Lorenzo sentì sciogliere la tensione. “Se non sono di troppo accetto allora il tuo invito” “Vieni, andiamo all’asciugamano facciamo le presentazioni li. Magari stendi l’asciugamano accanto a quello di mia moglie” gli suggerì l’uomo “ma prima devi togliere il costume, se te la senti” disse con tono divertito di sfida. Eccoci, pensò Lorenzo, ci siamo, ora devo spogliarmi, cavolo, speriamo di non fare figure di merda. Fece un sospiro e sfilò il costume stando in apnea, con l’ansia di chi deve esporsi ad occhi di sconosciuti, invitato da uno sconosciuto. Subito notò la differenza della sua abbronzatura con quella della coppia, loro un’abbronzatura omogenea su tutto il corpo, anche nelle loro intimità, lui il classico segno dei boxer da bagno che oltre a sedere e pene, aveva lasciato bianco latte anche la parte superiore delle cosce. “Bravo vedrai che tra un po’ non ti accorgerai più che sei nudo” e si incamminò verso l’asciugamano che era al lato sinistro di sua moglie. Lorenzo lo seguì con passo incerto, assorto dal timore che un’erezione lo potesse tradire, anche se l’imbarazzo e l’ansia stavano giocando a suo favore lasciando il membro in posizione di ...
    ... riposo. Ad ogni passo lo sentiva oscillare, gli sbatteva ora su di una coscia ora sull’altra e passo passo arrivò agli asciugamani della coppia. Lei nel vederli avvicinare si era messa seduta, gambe chiuse, ginocchia tirate su, braccia appoggiate accanto ai fianchi a sorreggere il busto e questo metteva in risalto il suo seno, i suoi capezzoli grossi incastonati in areole altrettanto grosse. Era completamente nuda se non per quella curiosa e vistosa cavigliera a destra, la posizione delle gambe non mostrava se fosse rasata o meno nell’intimo. “Eccoci tesoro” Lei ci guardò e mi sorrise come per salutarmi, Lorenzo guardò l’uomo come per avere conferma del suggerimento datogli, si vedeva che era impacciato, nonostante l’istruzione datagli rimase come una statua in piedi davanti alla donna, aveva l’asciugamano nelle mani cogliendo l’occasione per coprirsi il pene, dato che la vergogna lo stava colpendo. “Allora giovanotto come ti chiami?” domandò lui con fare gioioso. “Lorenzo” L’uomo gli allungò la mano e disse “io sono Marcello, mia moglie Vanessa” Lorenzo strinse la mano a Marcello completando l’opera delle presentazioni. “Prego accomodati” gli disse indicando lo spazio libero accanto alla moglie Impacciato Lorenzo iniziò a sistemare il telo bagno accanto a Vanessa, con fare rigido, perchè gli occhi cadevano spesso sul seno della sua vicina. Una volta sistemato il tutto appoggiandoci sopra maglietta, costume e marsupio, si sedette, tenendo le ginocchia piegate, gambe strette ...
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