1. Tutto può accadere


    Data: 29/01/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Incesti Autore: Fantasie_strane, Fonte: RaccontiMilu

    ... pene che ancora non placava l’erezione per poi godersi quel secondo atto che solitamente durava di più. Fortunatamente per lei furono rare le volte che vide scappare l’amante dopo la prima eiaculazione, ma era da mettere in conto, specie nei più vergognosi, specie in quei ragazzi che non tolleravano più di tanto la presenza del marito che li osservava, la voglia di far sesso era tanta che inizialmente cedevano all’irrazionalità dell’eccitazione che, passata, li faceva tornare in sé provocando quel senso di disagio che li faceva fuggire. Stettero in silenzio per qualche secondo, Lorenzo ammirando Vanessa che si accarezzava delicatamente, senza essere volgare od eccessivamente esplicita, Vanessa guardava Lorenzo, sorridendogli, passando lo sguardo dagli occhi attenti e curiosi alla mano che si era posata ferma sul pene, mano passiva, ma che non poteva nascondere l’iniziale stato barzotto del cazzo del giovane. Marcello, dal canto suo, si godeva la vista della moglie che stava per eccitare quel ragazzino, curioso di vedere come sarebbe finita, se fosse scappato o rimasto, se avesse ceduto alle avancés di Vanessa o se la vergogna, il disagio, lo avrebbe fatto scappare, l’indicatore, oramai aveva appreso, era l’erezione del giovane. Era palese che la situazione si stava riscaldando, l’erezione di Lorenzo ad un certo punto fu improvvisa, quando vide Vanessa che posò il medio sul clitoride, massaggiandolo piano, che provocò quel piacere che le fece tirare indietro la testa ...
    ... sospirando. Lorenzo la osservava, ora la sua mano aveva afferrato quel cazzo duro, lo toccava piano, era strano, ma naturale, nessuno lo obbligava a stare li, ma ci stava, non sentiva vergogna nell’assistere alla masturbazione della donna, anzi, era eccitato, non poteva nascondere i 20 cm eretti che inconsapevolmente aveva iniziato a toccare con la mano, facendola salire e scendere piano. Vanessa aprì gli occhi guardando il volto del giovane spasimante, era in uno stato adorante, guardava la sua fica che piano piano si stava aprendo per via delle carezze che si procurava, lei la sentiva diventare più calda e bagnata, le piaceva lo sguardo di Lorenzo, con un amante esperto se lo sarebbe già trovato tra le gambe a leccarla o toccarla, ma lui no, era palese la sua inesperienza, doveva essere guidato, con la dovuta calma. Lei gli sorrise e disse “Ti va di toccarmi un po’?” Lui impacciato allungò la mano e posò le dita su quella fica, esplorandola istintivamente, senza sapere bene come toccarla, le infilò subito il medio dentro iniziando a ravanare in maniera approssimativa, sentiva la fica calda, aperta e bagnata di Vanessa, pensava a masturbarla facendo entrare ed uscire il dito come fosse un pene. “Piano Lorenzo, piano, sii più delicato” conoscendo la moglie, Marcello sapeva come amava essere toccata “prima toccale il clitoride, si bagna molto sai? Poi piano piano puoi anche infilarle due dita in fica, ma prima falla scaldare bene”. Lorenzo sfilò il dito e colse il consiglio del marito, ...