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Storia vera 2
Data: 27/01/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Ullallero, Fonte: Annunci69
... sfogarmi un po’ anch’io e mi piace farlo con lui consapevole. Se devo far la puttana con lui che sa non mi faccio scrupoli e mi piace farla davvero parlando anche da puttana dove posso.” Le detti un bacio leggero sulle labbra, lei le dischiuse e il bacio si prolungò per diversi lunghissimi minuti dolcemente mentre la sua mano mi segava con la leggerezza di una carezza e io le palpavo i seni e i fianchi. “Adesso prendimi a pecora. Io sono una pecora, una cavalla, una maiala. E te, cornuto sei un rotto in culo incapace. Guarda come la tua mogliettina è porca. Ci piscia su un bel cazzo per quanto gode. Aaaaahhhhh!!!! Quello è il culo stronzo! Aaaaahhh porcoooo! Mi sfondi con quel coso. Porco maiale! Mi stai rompendo il culo cosiiiiiiiii!!!!” Un getto di squirt mi colpisce le gambe. Fortuna che non indosso più nulla. “Ti piscio addosso maiale!” “Sei una zoccola. Una vera puttana. Ti devi abituare al mio cazzo, troia” “Aaaah aaaaaahhhh..... godo godo godooooo!!!” Ormai avevo anch’io i colpi pronti in canna. “Ti voglio schizzare in faccia, Anna” “Scendiamo dalla macchina allora” Si mise in ginocchio sull’asfalto, bocca aperta, lingua in fuori e Alberto anche scese. Si mise a fotografarla in quella posa oscena. Io mi segavo davanti alla sua bocca, sbattendole il cazzo di marmo sulla faccia. Me lo spompinò pure un paio di volte spingendoselo fino in gola e rantolando per riprender ...
... respiro. “Dammela! Dammela sta sborra! Inondami!” I primi due schizzi le disegnarono una V sul volto, dagli occhi verso la bocca, il terzo le sparì tra i capelli. Poi finì il pisello riciucciandolo e ripulendolo di ogni umore, con dovizia e gustandosi il sapore dello sperma che le colava sulle labbra fino a quando il cazzo non perse la consistenza della sua rigidità. “Mmmmmmhhh la prossima volta ti piscio addosso” “Non credo proprio, stronza” le risposi “piuttosto la farò io a te!” “Domenica siamo dalle tue parti” aggiunse Alberto. “Bene, farete un salto a casa mia allora” Anna si illuminò nel secondo sorriso che le vidi quella sera “Non vedo l’ora.” Quella sera fu l’inizio di un rapporto a 3 che arriva fino ad oggi. Anna si comporta con me come fossi il suo fidanzato quando usciamo da soli ed è insospettabile. Diventa un mostro di volgarità e oscenità quando fa sesso. Alberto quando è presente diviene oggetto delle sue ire e delle sue perversioni. Talvolta viene stuprato dai suoi dildoni. Ma è felice di vederla felice. Gode ad aspettarla quando la porto a far shopping in giro per Bologna vestita dei suoi abiti di marca e firmati e strapagati da lui e gode anche di più quando passiamo le serate da soli nei privè della regione dove ovviamente si gode i cazzi e le fighe di coppie sconosciute. Ci frequentiamo insomma. Senza invadenze e con ampi periodi di attesa a volte. Ma sappiamo che ci siamo quando ci va.