La Troia del Reame parte 2 - Racconti Erotici

La Troia del Reame parte 2

Ero ormai diventato un esperto del sito,a vevo un bel po’ di contatti, tra bull, coppie, e qualche vecchio porcello.

Fare foto a mia moglie non era un problema, lei amava farsi fotografare, nuda o in intimo e si una gran bella mogliettina. Ma il gioco iniziava a stufarmi era monotono leggere commenti e messaggi e spararsi le solite seghe in sotario, ci voleva un po’ d’azione.

Tutto inizio’ per puro caso, come vi dicevo lavoro in una compagnia idraulica come operaio, siamo un team di tre persone io il piu’ giovane, Antonio e Sandro.

Sandro e’ il capo del gruppo un uomo sui 60 un grandissimo porco non si era mai sposato amava troppo le donne, un po’ ignorante e rozzo, Antonio invece era il suo fedele segugio lo assecondava e seguiva in qualsiasi cosa.

Aveva un gruppo di chat tutto nostro ci mandavami messaggi classiche cazzate finche’ un giorno Sandro inizio’ a mandare foto di donne nude subito seguito da Antonio, tutte donne nude o in posa da troia.

Sandro ci faceva notare le sue conquiste,”ragazzi guardate che troia questa, la moglie del mio vicino, grandiosa pompinara e questa invece conosciuta al mare spiaggia nudisti, il marito si segava guardandimi montare la moglie”.

Bhe’ a questo punto toccava a me, presi la palla in balzo e mandai due foto di mia moglie una a pecora e l’altra con la figa ben in mostra, tanto non la conoscevano.

Il primo a rispondre fu Sandro, “e bravo il nostro Luca chi e’ la troia di turno? Che bel puttanone ti stai ...

... scopando”‘.

Seguito da Antonio a ruota, “dai Luca mostraci meglio la vaccona chi e’? Si nota subito che e’ una troia vissuta le spaccherei il culo”.

Mi stavo eccitanto come un ragazzino, mostravo mia moglie a quei due porci. Risposi ai loro messaggi mandondo altre foto di Elena mentre mi spompinava, lo prendeva nel culo, e con un bel vibratore in figa.

Sandro non manco’ a rispondere, ” Cazzo Luca non credevo eri cosi, ma guarda che maialona ti stai scopando davvero una bella troiona con quella cavigliera e quel tatuaggio sulla caviglia da vera troia”.

Ops mi ero dimenticato avevo mandato delle foto con ben visibile la cavigliera e il tatuaggio a cuoricino di mia moglie, ma non importava tanto non la conoscevano.

Chiusi la chat spiegando loro che era un’amica di mia moglie e che scopavami da ormai un po’ di mesi.

Le nostre chat contiunarono per un bel po’, finche un giorno a lavoro Sandro mi chiamo’.

“Ciao Luca ho notato che sei un bel porcello, sai a volte vado sul litorale a pochi km da Venezia, c’e’ una spiaggia di nudisti e non spesso trovi anche chi scopa o vuole farsi scopare, un posto tranquillo vedrai ti divertirai”.

Gli risposi che ci avrei pensato e che mia moglie forse non sarebbe stata interessata e nemmeno la mia falsa amante.

Ma la cosa mi rimase fissa nella teste, dopo due giorni ne parlai ad Elena una sera dopo aver scopato trovai il coraggio.

“Amore ci verresti su una spiaggia di nudisti? La cosa potrebbe essere divertente”.

“Cosa? Luca ma ...