1. Immissione in ruolo


    Data: 26/01/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Coppiaperta48, Fonte: EroticiRacconti

    ... guardandomi spesso i nostri guardi si incrociavano notando in Lui con una certa malizia ed io arrossendo abbassavo sguardo.
    
    Era un Sabato alla fine delle lezioni nell’atrio dell’uscita della scuola Graziano si avvicinò e con fare molto galante mi chiese se quella sera sarei uscita con lui per una pizza, presa alla sprovvista non sapevo cosa rispondere Lui notando la mia indecisione mi disse “ alle otto passo sotto casa tua a prenderti “.confusa feci un leggero cenno di assenso senza rendermi conto tanto ero impacciata.
    
    Alle otto in punto venne a prendermi con la sua bella macchina, in pizzeria mi mise a mio aggio fu molto allegro mi racconto della sua vita non si era mai sposato tanti amori ma non ha mai trovato la donna giusta.
    
    Discendeva da una famiglia ricca e agiata e Lui aveva ereditato tutto alla fine della serata salimmo in macchina per essere riportata a casa continuando a parlare di tante cose che io ascoltavo gradevolmente.
    
    Ad un tratto accosto la macchina in una piazzuola un po' appartata, spense il motore si girò verso di me mi guardava in maniera languida…” sei molto bella Graziella ”..la sua bocca si incollò alla mia, io impreparata per lo stupore meccanicamente apri la bocca sentivo la sua lingua che si riversava dentro rovistando ogni angolo, le nostre salive si mescolarono, dentro di me una voce mi diceva fermati sei una donna sposata, ma quando Graziano succhiava il capezzolo del mio seno in ...
    ... bocca persi il contatto con la realtà, mi sentivo in mezzo fracida umida del mio stesso piacere poi mi ritrovai con la mia faccia vicino alla sua patta sbottonata, sbranai gli occhi, si paventò a pochi centimetri del mio viso una sbarra di carne minacciosa un odore forte di cazzo, con una flessione leggera sul mio collo la mano del mio collega portò le mie labbra su quella grossa coppola iniziai la leccarla aprii la bocca per accogliere quello scettro, la mia bocca dilatata al massimo, Lui che faceva pressione sulla mia testa per entrare riuscì a malapena ad accogliere metà nerchia. Fino ad ora avevo solo visto il cazzo di Corrado mio marito e raramente ho fatto qualche pompino al mio consorte non avevo esperienza ora stavo ciucciando quel gran cazzo di Graziano che mi incuteva paura e timore. Ad un tratto dovetti mollare la presa lasciando fuoruscire dalla mia bocca quella mazza ho avuto una fitta di dolore, il mio collega mi aveva infilato il suo grosso dito nel culo lì ero vergine, appena il cazzo fu fuori dalla mia bocca Graziano era all’apice del piacere ed iniziò a spruzzate la sborra sulla mia faccia tra i miei capelli sulla mia camicetta, dopo che ha svotatole palle ero tutta impiastrata ed appiccicosa. Non ero abituata a quella situazione la riconoscenza per Graziano mi ha portato ad essere facile con Lui. Come risvegliata da un torpore mi ricomposi con molta fatica esigendo di essere portata a casa……
    
    Continua… 
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