La mia prof di inglese
Data: 24/01/2022,
Categorie:
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Autore: prof_emily95, Fonte: RaccontiMilu
... palle, per questo colpo, venni anche io, quindi le spruzzai nel culo 7-8 fiotti di sborra, dense e biancastre, lei le percepì, strinse di più l’ano, mentre continuo a scoparla nel culo, per godere fino all’ultimo. Quando ebbi finito, uscii da lei, le slegai le mani, e lei si stese con la pancia in giù, allungando subito una mano verso il culo, ci infilò un dito, raccolse della sborra e se lo portò alla bocca. E. ‘Buona’, io nel frattempo mi sono steso in parte a lei, e la osservavo attentamente, pensai:’che fortuna che ho avuto a trovare questo donna’ nel farlo sorrisi. Lei se ne accorse, e chiese: ‘Perché sorridi?’ G. ‘Perché ho trovato te, una donna sensuale come te non si trova mica dappertutto.’ La baciai, e ricambiò, ma il bacio fu interrotto dallo squillo del citofono, fummo presi dal panico entrambi. Guardò sveglia sul comodino, erano le 10.34, chi cazzo poteva essere a quest’ora di domenica. Lei si alzò e cercò di correre verso il citofono, rispose cercando di usare la voce più normale che poteva, :’chi è?’ P. ‘Sono io mamma, non siamo andati al mare, perciò papà mi ha portato qua prima, che deve andare da quella troia di sua fidanzata nuova.’ E. ‘Ok, aspetta che sono appena uscita dalla doccia.’ cercò di guardarmi, mi stavo già rivestendo, ma non trovavo la maglietta, quindi alla fine lo trovai sotto il letto, mentre al citofono Paola si lamentava sempre più spazientita, quando mi vestii, presi qualche libro dalla scrivania, e corsi in cucina a far finta di ...
... studiare, lei aprì la porta, e tornò in camera a vestirsi e ma non fece in tempo, visto il poco tempo, prese un vestito lungo e se lo infilò. Fece appena in tempo a entrare in bagno, Paola entrò dalla porta, quindi Emily uscì, si salutarono, io non sapendo cosa fare, uscii dalla cucina, P notò la mia presenza, mi guardò sospettosa, P. ‘che ci fa lui qua?’ E. ‘Ripetizione, come l’altra volta’ G. ‘esatto’ aggiunsi frettolosamente, ma mi resi conto che era superfluo. P. ‘e mentre fate ripetizione tu vai a farti la doccia?’ riferita alla madre e squadrandola da capo ai piedi, e notò una striscia di sborra che scendeva lungo la gamba, io seguendo il suo sguardo lo notai anche io, pensai cazzo, è finita. P. ‘Lo sapevo, già la scorsa volta quando sono entrata qua, il soggiorno sapeva di odore di sborra’ E. ‘ascolta, ti posso spiegare tutto’ P. ‘stai zitta, capisco che tu abbia bisogno di un uomo, ma non potevi scegliere uno più giovane?’ E. ‘Lui è quello che più mi ha fatto sentire desiderata’ io le osservavo, gli sguardi schizzano ora da una ora da l’altra P. ‘e come ti avrebbe fatto sentire desiderata?’ E. ‘Beh, in mezzo alle gambe ha un bel attrezzo’ disse facendomi l’occhiolino le sorrisi. P. ‘Allora mostramelo’, queste parole spiazzarono sia io che Emily. G. ‘beh non so se sia giusto’ P. ‘e scoparti mia madre lo sarebbe?’ G. ‘Beh, lei è single, lo sono pure io’ P. ‘è anche tua prof, quindi smettila di fare il moralista e mostramelo’ Emily capì che l’unico ...