1. La mia prof di inglese


    Data: 24/01/2022, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: prof_emily95, Fonte: RaccontiMilu

    ... duellarono, alla fine si staccò perché le mancava l’aria. Mi sorrise, e disse:’Sono tutta tua stamattina, ma dopo pranzo dovrebbe tornare mia figlia’ G. ‘Allora meglio non perdere altro tempo’ le presi la mano, e andammo in cucina a mangiare qualcosa per l’intensa attività fisica fatta ieri sera, e subito tornammo in camera da letto, sempre nudi come due vermi, ormai le sue calze erano scese del tutto dalle sue gambe, se le tolse e le lasciò per terra. Quando rientrammo in camera, mi tornò in mente la sua promesse, il suo culo. Glielo feci presente, e lei ondeggiò più vistosamente il culo, e uscì dalla camera e si diresse verso il bagno, sul ciglio della porta mi domandò con voce sensuale: ‘Non vieni ad aiutarmi?’ La seguii, entrai in bagno che era piegata a 90 per prendere i necessari per i clisteri da un cassetto più basso in un mobiletto, mi incantai ad osservare quel culo, fatto di due chiappe perfettamente simmetriche e solide. Appoggiai le mani su di esse, la palpai gentilmente, mentre lei si rialzava, e si girò. E. ‘Vuoi continuare a palparmi o aiutarmi a pulire mio culo quindi prenderti mio culo?’ Le strappai dalle mani il sacchetto per liquido, aprii il rubinetto d’acqua calda, lo riempii quasi del tutto, aggiunsi del polvere di camomilla che Emilia mi porse, e un pò di sapone liquido, chiusi il sacchetto, lo agitai per mescolare al meglio il suo contenuto, e dissi a lei ‘mettiti col culo per aria’ E. ‘Ok, ma fai piano’ e si mise in ginocchio, alzando il culo, e ...
    ... allargando le chiappe con le mani mentre il busto &egrave appoggiato per terra. Presi la cannula, lo misi in bocca per bagnarla, quindi lo puntai verso il buco di culo, entrai, mentre lei gemette leggermente:’ahh, fai piano, che &egrave da tempo che non mi faccio un clistere’ G. ‘Ok’ dissi aprendo il rubinetto della cannula, ed alzai il sacchetto di liquido che si svuotò nel giro di 2 minuti, quando ebbe finito, lei si alzò, ma sentii dei rumori provenire dalla sua pancia, lei preoccupandosi si tappò il buco del culo, mentre con l’altra mano mi spinse fuori dal bagno e mi chiuse la porta. Dopo quasi 10 minuti di attesa fuori dal bagno, la porta si aprì, E. ‘Scusami, ma mi vergogno troppo farlo davanti a te’ e mi fece entrare, mentre preparai il secondo sacchetto lei era seduta sulla tazza ad osservarmi, E. ‘dai che voglio darti tutta me stessa’ G. ‘Lo voglio anch’io, ma le cose vanno fatte per bene’ Finii di preparare il secondo sacchetto, mentre mi girai le si mise nella posa di prima, stavolta entrai in lei con la cannula più facilmente, ripetemmo la stessa operazione, ma stavolta non riuscì a spingermi fuori dalla porta, quindi lei si sedette sulla tazza, sentii dei peti, lei si arrossì la faccia, ma aveva nello stesso momento un’espressione concentrata nell’azione di spingere fuori il liquido, ci mise meno della prima volta, quando ebbe finito, si pulì e si fece un bidet. Alzandosi, si asciugò in mezzo alle gambe, mi prese per la mano, E. ‘Sono pronta ad essere tutta tua’ e ...
«12...91011...54»