Una vacanza davvero indimenticabile
Data: 24/01/2022,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: QuestioneMentale, Fonte: Annunci69
... guardato un bel po’, oggi “ aggiunsi ridendo allegramente, per stemperare la tensione che saliva di nuovo
“E come facevo a non guardarlo ? Era sempre davanti a me….” rispose lei, imbarazzata.
La presi un po’ in giro, poi le spiegai che non ero per niente geloso. Anzi, mi piaceva molto l’idea che lei fosse circondata da uomini nudi.
Mi guardò con aria interrogativa ed io le chiesi se la cosa la eccitava. “Beh, non proprio…..E’ strano, sono troppi, belli e brutti…..più che eccitazione c’è imbarazzo. Solo noi abbiamo i costumi…”
Cambiò velocemente argomento: evidentemente non era pronta per affrontarlo. Ed io non volli forzare la mano, così cenammo ed andammo subito a dormire, stanchi per la intensa giornata di mare.
3° giorno
Il mio fu un sonno agitatissimo, ed il mattino non volevo alzarmi. Poi l’eccitazione della sera prima si reimpossessò di me , così riuscii ad alzarmi ed in breve fummo pronti.
Anna aveva un piccolissimo bikini, che a malapena conteneva la sua quarta , splendida , misura di seno. Quello che su una spiaggia normale sarebbe stato considerato un costume decisamente succinto, sulla nostra spiaggia la faceva sembrare una monaca. Ci sistemammo di nuovo vicino alla famiglia francese, e mi riusciva sempre più difficile non guardare quella splendida donna. Ora però, ogni tanto, pizzicavo la mia mogliettina che lanciava occhiate furtive verso il marito , e la cosa mi ingelosì tantissimo; la gelosia però era nulla se paragonata all’eccitazione ...
... che provavo.
In famiglia mia moglie conosce un po’ di lingue, io sono negato. Anche nella famiglia francese era lo stesso, così le due signore chiaccheravano e noi maschietti leggevamo.
Nelle pause che le signore mi concedevano, anch’io scambiai quattro chiacchere con mia moglie, notando con gioia che cominciasse ad abituarsi ad avere intorno uomini, donne e bambini nudi.
Per pranzo andai al bar a prendere due gelati, e al banco mi servì una bella ragazza con due tettone che facevano concorrenza a quelle di Anna.
Glielo dissi al mio ritorno, e lei rispose che l’indomani mi avrebbe accompagnato, per evitare che perdessi la strada…
Il fatto che avesse fatto una battuta era la conferma che si stava abituando, quindi risi di gusto, contento.
Andò via anche il pomeriggio e, dopo cena, tornati in camera mia moglie tentò un approccio.
Feci finta di non capire che voleva fare l’amore. Volevo che le rimanesse la voglia addosso, speravo l’avrebbe aiutata a superare i suoi tabù.
La notte non dormii benissimo, ero molto eccitato.
4° giorno
Il mattino dopo arrivammo un po’ tardi in spiaggia, e ci sistemammo lontani dalla riva.
Senza la signora francese, Anna fu costretta ad intrattenetrsi con me ed iniziai a farle notare come le signore della sua età (42 anni) fossero quasi tutte peggio di lei, che pensava di avere un brutto corpo.
Iniziammo a fare involontariamente un gioco: analizzavamo tutti i difetti dei corpi che vedevamo, sorridendone in maniera ...