1. Sexy Squid game-Gioco 1 (Prima Parte)


    Data: 23/01/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Autore: Acchiappasogni, Fonte: RaccontiMilu

    ... vergogna davanti ai concorrenti. I sei ragazzi e le sei ragazze osservarono lo spettacolo quasi in trance ma non appena si accorsero che il timer era partito si ridestarono. Raccolsero in gran fretta i braccialetti identificativi e si disposero a coppie. Il gioco aveva avuto inizio, erano già passati cinque minuti.
    
    “Lo sapete che non vedo una donna da cinque anni? Al posto dei testicoli ho due palle da bowling piene di sborra. Ho la vittoria in pugno”. Ed era vero. Da quando era entrato in carcere per rapina a mano armata Benito non aveva potuto sfogare le sue voglie nemmeno una volta, perfino segarsi era stato difficile. Benito era un energumeno di due metri, robusto spalle larghe, due bicipiti gonfi così come i suoi pettorali, tatuato dal collo alle caviglie e con il cranio rasato. Afferrò con violenza il polso di Chiara che aveva avuto la disgrazia di capitare sua partner. La afferrò e la trascinò di corsa davanti ad una delle ragazze genuflesse, una di quelle con il caschetto moro. Tutto accadde in un istante. Chiara era rigida, dagli occhi lasciava trasparire paura sebbene cercasse di reprimere le sue emozioni mangiandosi nervosamente le unghie. L’energumeno le intimò di piegarsi forzandola in avanti con una mano. ” Che fai?” “Non vorrai mica che mi seghi da solo. Se vuoi vincere dobbiamo collaborare” Non si conoscevano affatto ma quel ragazzo non esitò a sollevarle in un attimo la gonna fantasia scozzese sotto la quale Chiara non portava intimo (si sentiva più ...
    ... fresca, diceva). Erano partner ora. Chiara aveva un bel sedere rotondo con una leggera voglia di caffè sulla chiappa sinistra. Qualche smagliatura sulle cosce. Benito non ci badò, le strappò subito anche la camicetta azzurra facendole saltare i bottoni all’altezza del seno, Sotto un reggiseno bianco custodiva graziose mammelle che sarebbero entrate nella coppa di un champagne. Quattro nei sul petto formavano un rombo. La ragazza piegò il busto a quarantacinque gradi. Il suo partner si sbottonò meccanicamente i jeans, già arrapato moriva dalla voglia di mostrare a tutti la sua calibro 19 centimetri. Era un cazzo decisamente grosso e nodoso, le cui dimensioni erano risaltate dalla rasatura intorno all’inguine. Chiara, che sbirciava con la coda dell’occhio, cominciò ad eccitarsi e bagnarsi. Le erano sempre piaciuti i tipi rudi e stronzi, anche se poi si riempiva per questo di paranoie e sensi di colpa. Di notte aveva spesso sognato di essere investita da un cazzo del genere. Benito era ora dietro di lei, a pochi centimetri dalla sua fica nuda e indifesa. Si trattava di una fica deliziosa, con sopra un folto pelo biondo. Con la mano destra il bullo le afferrò il fianco nell’intenzione di portare i due bacini maggiormente aderenti; con la mano sinistra si avvicinò alla boccuccia di Chiara; con l’indice ne accostò le labbra, subito premette per entrare. Una prima penetrazione era avvenuta. Questa volta senza bisogno di incoraggiamenti la biondina prese a leccare e succhiare quell’indice ...