1. Tenera è la notte


    Data: 21/01/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Maddalena69, Fonte: Annunci69

    ... carico di lavoro che diventa troppo pesante... fino alla decisione di prendere un aiuto domestico.
    
    Tutte queste cose ti sono passate davanti agli occhi in un secondo che si dilatava doloramente. E pulsava sulla testa. E premeva sull'anima. Hai trasalito forte, ma non per rabbia o gelosia. Perchè hai scoperto che lui ha un pezzo di vista ulteriore, un suo spazio nel quale non entri, una intercapedine abile e calibrata in questa vita familiare che pensavi così piena e vitale ma che evidentemente non gli basta. Questo ti colpisce: il suo bisogno di altro, di diverso da te.
    
    Ed ora cosa pensi di fare? Adesso cosa intendi fare? Niente farai.....stupida. Lascia chiusa quella porta. Torna pure a dormire.
    
    Stai maturando l'idea che forse non è tanto sbagliato. Che forse ha ragione lui. Per quanto felici abbiamo bisogno di rubare qualcos'altro alla vita. Per quanto appagati vogliamo predare un brivido, carpire un turbamento, estorcere un'emozione che non ci spetterebbe.
    
    Giusto o sbagliato che sia una vita non basta. Ce ne vogliono due: una visibile ed una solo nostra.
    
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    Trattenendo i gemiti sono qui con le spalle al muro. Sento il suo respiro affannoso, denso di desiderio e le sue mani delicate e al contempo rapaci su di me. Sento le gocce dei miei umori che scendono lungo le cosce riempendomi di stupore. Raramente sono arrivata a questo livello di trepidazione erotica.
    
    La mia bocca è incollata alla sua ...
    ... in un bacio che non finisce mai. Mi stacco per risalire lungo il suo viso. Lo voglio conoscere, amare, mordicchiare, gustare, leccare. Incoraggiare i suoi gemiti e stanare la sua voglia. Ha un sussulto subitaneo, quasi sorpreso. Non si aspettava tutto questo e io neanche. Sta succedendo così velocemente....
    
    Doveva essere una tranquilla passeggiata di sabato sera sulle sponde del Tevere. Mi aveva scritto che si trovata a Roma di passaggio per un concerto insieme a dei suoi amici e che aveva piacere di conoscermi di persona. Molto garbato e poco insistente, come se non ci credesse veramente. Non poteva credere che fossi disponibile, così all'ultimo momento. Eppure questo pensare a me in modalità casuale mi aveva fatto piacere. E poi il senso di ospitalità mi aveva fatto decidere "Aspettatemi al ponte davanti Piazza Trilussa. Sto arrivando"
    
    La calca della movida serale si affolla negli spazi adiacenti Trastevere fino agli spalti del Tevere. Quasi dispero di poterli trovare. "Sto salendo le scale e vengo a prenderti" mi scrive. Lo riconoscerò? Di lui avevo visto mesi fa una foto di cui ricordo poco. Ora me lo vedo comparire davanti, con degli occhi celeste chiaro come un cielo mattutino, il naso dritto, il viso di una bellezza rinascimentale.
    
    Siamo scesi sulle banchine dove si snoda il Tevere fendendo la folla accaldata. Intendeva essere una uscita amicale per poter accostare un volto ad una chat frammentaria. Ma Roma di notte ha un potere sottile ed estremamente ...