1. Mia moglie con un altro


    Data: 21/01/2022, Categorie: Cuckold Etero Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... umanamente possibile). Decise che fosse giunto il momento anche per lui di godere. Le disse preparati a sentire il mio sperma. Lei disse: no (aveva paura, giustamente, non sapeva chi fosse). Ma lui: vengo, vieni con me. Sembrava un ordine.
    
    Attese. Attese che lei raggiungesse un nuovo piacere e venne anche lui.
    
    Ed avvenne quello che speravo. La riempì del suo sperma.
    
    Era talmente tanto che nel tirare indietro il cazzo , senza toglierlo del tutto, trascinò fuori una quantità impressionante del suo seme e degli umori di lei.
    
    Poi rientrò in lei e mi sembro di vedere un pestello nel mortaio. Solo che quel mortaio era la passera di mia moglie, il pestello non era il mio e quella che tracimava non era roba mia.
    
    Lo senti? Ti ho riempita. E’ tanto e caldo vero?
    
    Poi delicatamente continuò il suo su e giù mentre lei sfatta e goduta respirava per riprendersi.
    
    Infine portò il cazzo all’aperto coperto della sua sborra e lo fece scivolare sulla pancia di mia moglie, quasi asciugandolo su essa.
    
    Mentre mia moglie era ancora persa nel suo piacere le mise le mani sotto il culo e la sollevò un po’ verso l’alto rimettendola in una posizione che permettesse una piena visione della sua passera ancora aperta.
    
    Aveva la figa ancora piena di sborra che scivolava trasparente ai lati dell’incavo delle cosce e potevo vedere come parte di questa avesse intriso il sottostante lenzuolo.
    
    Ma mia moglie non si chiedeva di me?
    
    Pensavo fosse finita, ma dopo breve successe per me ...
    ... l’improponibile e l’impensabile.
    
    Constatai come il cazzo di Franco, seppur non più rigido come prima, fosse ancora sufficientemente dritto ed in grado di una nuova penetrazione. Tra il pensarlo e vederlo ancora entrare nella passera di lei passarono solo alcuni secondi.
    
    Il cazzo scivolò nel suo sperma e riprese la sua posizione all’interno della passera. Le mise ancora le mani sotto il culo e la tirava verso se per scoparla. Lei come una bambola inanimata lo lasciava fare. Era talmente lubrificata che l’uccello ci scivolava dentro facilmente. Franco rallentò il suo ritmo solo quando le stimolazioni che provava furono tali che il suo uccello prese le sue grandi dimensioni.
    
    Mia moglie incredula, era uscita dal torpore orgasmico, sottoposta a quell’ulteriore assalto reagì con un flebile: no ,no basta che con il passare del tempo divenne silenzio.
    
    Allora lui si mise nuovamente le gambe di lei sulle spalle e il suo attrezzo riprese ad scavarle l’antro che ormai era diverso dall’origine.
    
    Mia moglie non fiatava, ma il suo respiro era affannoso e provava che la nuova situazione, oltre che farle vivere una nuova esperienza, non le dispiaceva, anzi..
    
    Mai le era successo quello che stava avvenendo. Un amante che non ero io, ed un cazzo enorme che le arava il canale della passera.
    
    Lui : allora ti piace? Lo senti? E’ ancora duro. Sento come ce l’hai calda e aperta.
    
    Hai sentito quanto seme hai dentro. Se tu fossi stata ancora in grado ti avrei messo incinta. Parlava ...
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